Asti si prepara per uno degli appuntamenti più attesi delle celebrazioni patronali di San Secondo: lo spettacolo pirotecnico del lunedì sera, conosciuto tradizionalmente come "Lundes d'ji Feu" in programma il 5 maggio sul Lungo Tanaro. Per garantire la massima sicurezza durante lo svolgimento dei fuochi d'artificio, il Comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza che introduce significative modifiche alla viabilità e alla sosta nelle aree interessate.
A partire dalle 20, e fino al termine della manifestazione, sarà istituito il divieto di circolazione veicolare su corso Savona e sul ponte posto sul fiume Tanaro. Il divieto sarà esteso anche a tutte le arterie adiacenti a corso Savona, dove verrà posizionata apposita segnaletica stradale. Di conseguenza, i veicoli provenienti dall'esterno della città non potranno imboccare il corso per dirigersi verso il centro.
Modifiche anche per la sosta: dalle 19 e fino alla conclusione dello spettacolo pirotecnico, sarà in vigore il divieto di sosta sul piazzale Traghetto e nel tratto di corso Savona compreso tra corso Venezia e il ponte Tanaro. Indipendentemente dagli orari indicati, i divieti potranno scattare anticipatamente qualora le condizioni del traffico pedonale e veicolare lo rendessero necessario, su disposizione dell'Ufficiale di Viabilità presente sul posto.
Restrizioni sono previste anche per i pedoni. Per consentire le operazioni di allestimento delle cariche piriche in sicurezza, sarà interdetto il transito pedonale sulla passeggiata posta sull’argine, nel tratto che va da piazzale Traghetto fino al ponte della ferrovia Asti-Acqui. Questo divieto sarà attivo dalle 6 del mattino del 5 maggio fino alla fine dello spettacolo. Inoltre, i sentieri del parco adiacenti a questo tratto saranno chiusi al pubblico dalle 19. Sarà altresì vietato alle persone sostare lungo il Lungo Tanaro nelle zone che verranno appositamente transennate o indicate con cartelli.
Dagli uffici della polizia locale fanno sapere che i veicoli lasciati in sosta vietata potranno essere rimossi forzatamente, con spese di rimozione e custodia a carico dei proprietari.