Come prevedibile, non si placano le polemiche correlate all'abbattimento dei platani di corso Savona. Arriva infatti la valutazione del dottore agronomo Daniele Zanzi, consulente incaricato dal Comitato a difesa degli alberi tagliati. A rendere note le conclusioni è Giuseppe Sammatrice, referente del Comitato, che ha trasmesso all'esperto di Varese tutta la documentazione raccolta: materiale fotografico con misurazioni effettuate prima del taglio, immagini dei ceppi dopo l'intervento e anche il verbale redatto dall'agronomo incaricato dal Comune, ottenuto dopo un sollecito.
Dalla prima analisi del materiale inviato, Zanzi ha tratto alcune conclusioni preliminari significative. Secondo quanto riportato da Sammatrice, l'esperto ha osservato che i diagrammi del resistograph, pur con i limiti dello strumento, "danno valori di legno sano ". Di conseguenza, afferma Zanzi nella sua valutazione preliminare, "gli alberi non erano da rimuovere ". Una conclusione che - scrive ancora Sammatrice con riferimento alle conclusioni dell'agronomo - emergerebbe anche dai dati del tecnico comunale stesso.
L'esperto incaricato dal Comitato muove inoltre critiche specifiche ai metodi di valutazione generalmente utilizzati. Viene contestato l'approccio che considera il VTA (Visual Tree Assessment) come un " dogma assoluto", ricordando che, sebbene legalmente accettato in Germania, esistono altri metodi validi. In particolare, viene messo in discussione il rapporto t/R (spessore della parete residua rispetto al raggio) con valore soglia 0,3, definito "non aggiornato" e "scientificamente provato che è un valore errato".
Un'ulteriore osservazione critica riguarda l'applicazione dei coefficienti di rischio: secondo Zanzi, applicando tali criteri in modo estensivo, "tutti gli alberi in città hanno obbiettivi sensibili", portando alla conclusione paradossale che "bisognerebbe quindi eliminarli tutti ".
Il Comitato fa infine sapere infine che sono attualmente in corso le valutazioni ecosistemiche per quantificare l'impatto della perdita degli alberi.
In allegato, la relazione dell'esperto varesino.