Attualità - 24 aprile 2025, 07:00

Asti piange il suo Papa: folla commossa in Cattedrale per l’ultimo saluto a Francesco [FOTO E VIDEO]

Il vescovo Prastaro: "Francesco è ancora con noi, nella speranza e nel cammino della Chiesa. Lo Spirito Santo illumini i cardinali che entreranno in conclave"

Le immagini della celebrazione negli scatti di Efrem Zanchettin

Le immagini della celebrazione negli scatti di Efrem Zanchettin

Un profondo silenzio carico di commozione ha avvolto ieri sera la Cattedrale di Asti, dove si è celebrata una messa in suffragio di Papa Francesco, scomparso lunedì scorso A officiare la liturgia è stato il vescovo di Asti, Marco Prastaro, del vescovo emerito Francesco Ravinale e  alla presenza delle più alte autorità cittadine e  — dal sindaco al prefetto, fino al questore — e di una folla numerosa e partecipe.

Il momento più toccante è arrivato con la lettura, da parte del diacono, del passo evangelico dei discepoli di Emmaus: “Resta con noi, perché si fa sera”. Parole che hanno risuonato forti e simboliche nel cuore dei fedeli, richiamando la presenza viva e confortante del Papa anche dopo la sua dipartita.

Francesco, il pastore buono che verrà accolto dal pastore eterno

Nell’omelia, il vescovo Prastaro ha tracciato un ricordo personale e spirituale di Papa Francesco: “La cugina Delia è qua presente con noi questa sera con la sua famiglia, mentre  Carla non se l'è sentita di venire, ma è contenta che stasera preghiamo per il suo Giorgio, il nostro Francesco”, ha detto. “Lo celebriamo nel ricordo della sua visita nel 2022, quando in questa stessa Cattedrale celebrò l’Eucaristia. Stasera voglio far sentire la sua voce, perché lui è ancora con noi, nella certezza che il pastore buono sarà accolto dal Pastore eterno”.

Emmaus, ha spiegato il vescovo, è “la terapia della speranza”: un invito a non perdersi d’animo. “Dio non è invadente. Domanda e ascolta. ‘Noi speravamo’ è il ritornello dell’esistenza umana. Ma Gesù cammina con tutte le persone che camminano a testa bassa. È un lume fioco che arde in un giorno di freddo e di vento”.

Un richiamo forte è stato fatto anche alla missione della Chiesa: “Emmaus rappresenta il destino della Chiesa. Non è un fortino isolato, ma cammina nella strada, in mezzo alla gente. È una Chiesa in uscita: come nello storpio degli Atti degli Apostoli, Dio si manifesta nella relazione, nell’incontro reale che può accadere solo nell’amore. È una Chiesa che non chiude gli occhi, ma guarda in faccia l’umanità. Una Chiesa senza frontiere, madre di tutti”.

Il prossimo Papa? "Per ogni minuto che utilizzate leggendo un articolo sui papabili, recuperate con dieci di preghiera"

Il vescovo non ha nascosto le difficoltà del momento: È un momento difficile per tutti noi e per la Chiesa. Ma Gesù è con noi e ci dice: vai avanti. Dio camminerà con noi sempre. Questa è la nostra speranza”. Ha quindi esortato i fedeli a pregare per il futuro della Chiesa: “Oggi molti si sentono come pecore senza un pastore. Ma la Chiesa provvederà. Preghiamo lo Spirito Santo, perché illumini i cardinali. Per ogni minuto che sprecate leggendo articoli sui papabili, recuperate con dieci minuti di preghiera”.ù

Al termine della celebrazione è stato proiettato un toccante spezzone della Messa celebrata da Papa Francesco nella Cattedrale di Asti durante la sua visita pastorale del 2022, un momento che molti hanno rivissuto con emozione e gratitudine.

Registro di condoglianze per la scomparsa di Papa Francesco in Prefettura

Per chi volesse lasciare un messaggio di cordoglio, è stato predisposto un libro delle condoglianze disponibile presso la Prefettura di Asti nei seguenti orari:

24 aprile: 7:30 – 18:30

25 aprile: 8 – 13

26 aprile: 8 – 13

Un addio che è già memoria, un dolore che si fa preghiera, un Papa che continua a camminare con la sua gente.

Alessandro Franco

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