Eventi - 15 aprile 2025, 17:41

Barbera "Colli Astiani": a Montegrosso si è svolta la prima festa della sottozona DOCG

Evento promosso dall'Associazione Produttori per valorizzare il territorio e il vino: degustazioni e masterclass con il professor Gerbi (ONAV). Il presidente Bianco: "L'obiettivo è conquistare i mercati"

Masterclass con il professor Gerbi

Masterclass con il professor Gerbi

Una giornata per celebrare e promuovere un'eccellenza specifica del territorio. Si è svolta a Montegrosso d'Asti la prima edizione della rassegna dedicata al Barbera d'Asti Superiore DOCG "Colli Astiani", intitolata "Un vino, un territorio". L'evento ha rappresentato un'importante occasione per approfondire l'evoluzione e le prospettive di crescita di questa sottozona, nata ufficialmente nel 2000.

Un territorio unico tra Asti e la Valle Tanaro

La sottozona "Colli Astiani" identifica un'area produttiva con caratteristiche di suolo, clima e metodi altamente omogenei, capaci di conferire al Barbera d'Asti Superiore tratti distintivi e riconoscibili. Comprende sette comuni - Azzano, Isola d'Asti (la parte a sinistra della strada Asti-Montegrosso), Mongardino, Montaldo Scarampi, Montegrosso d'Asti, Rocca d'Arazzo e Vigliano d'Asti – oltre ad alcune frazioni del comune di Asti (San Marzanotto, Montemarzo, Valle Tanaro).

Si tratta di un territorio di origine pliocenica (tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa), con suoli sabbiosi di origine marina, come testimoniano i fossili di balenottere ("viglianottere") rinvenuti a Valmontasca di Vigliano. Un terroir vocato a vini eleganti, fini e complessi. Il disciplinare prevede un affinamento minimo di 24 mesi, di cui almeno 6 trascorsi in legno.

L'associazione produttori e le prospettive di mercato

A promuovere l'evento è stata l'associazione produttori Colli Astiani, che attualmente riunisce sei aziende "motivate e convinte", come si legge nella nota di presentazione. Come spiegato dal presidente Davide Bianco, l'associazione nasce per "valutare le possibilità di questo prodotto di conquistare più spazio nei mercati e quali nuove strategie, anche comunicative, mettere in atto per ottenere questi ambiziosi risultati". La produzione della sottozona è in aumento da circa cinque anni, con buoni riscontri anche a livello internazionale e il supporto dell'ONAV (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), che ha promosso degustazioni in diverse città italiane. Il logo dell'associazione raffigura simpaticamente una viglianottera stilizzata.

Degustazioni e masterclass

Dopo la presentazione del progetto, i partecipanti hanno potuto assaggiare i vini dei produttori presenti. Momento culminante è stata la masterclass condotta dal professor Vincenzo Gerbi, già docente all'università di Torino e Presidente del Consiglio Scientifico dell'ONAV. L'assaggio guidato di sei etichette (da un rosato a un Superiore 2021 da 16,5 gradi) ha confermato la qualità, la finezza e la buona omogeneità organolettica dei Barbera Colli Astiani, requisiti fondamentali per affermarsi sui mercati.

La giornata si è conclusa con una cena basata su un menù tradizionale abbinato ai vini dei produttori associati. L'evento ha registrato una buona partecipazione, suscitando interesse per questa promettente sottozona del Barbera d'Asti.

Redazione

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