Asti 1-1 Vado 58’ Vita rig. (V), 67’ Diop (A)
Al “Censin Bosia” finisce in parità tra Asti e Vado nella 35ª giornata del Girone A di Serie D. I liguri, terzi in classifica e in piena corsa play-off, passano in vantaggio con un rigore di Vita – al 23° centro in campionato – ma vengono raggiunti da un colpo di testa di Diop. Un punto che avvicina sensibilmente l’Asti alla salvezza, mentre il Vado rallenta nella rincorsa al NovaRomentin.
Avvio coraggioso dei padroni di casa, che senza Ciancio e Valenti dal 1’ schierano per la prima volta Parrinello da mezz’ala destra nel 5-3-2. Il Vado risponde col 4-3-1-2: Capra agisce alle spalle di Donaggio e del capocannoniere Vita, mentre Picone – ex della gara – alterna i compiti di regia e mezz’ala.
L’Asti parte meglio: al 3’ Gjura crossa alto per Diop, che riesce solo a sfiorare di testa. Al 10’ è Camatta a provarci con un sinistro al volo murato dalla difesa, mentre il Vado si fa vedere poco dopo con Vita, in posizione dubbia, ma la sua conclusione viene respinta da Gjura.
Al 16’ la prima vera occasione ospite: Capra e Abonckelet combinano bene, Manasiev stende il centrocampista rossoblù venendo in seguito ammonito, ma l’arbitro concede il vantaggio. Vita calcia dal limite, sfiorando il palo. Le due squadre si fronteggiano soprattutto a centrocampo, ma senza nitide occasioni: Picone e Traiano provano dalla distanza, ma Brustolin è attento.
Il secondo tempo si apre con un’Asti più aggressiva. Ma al 58’ l’episodio chiave: Foglio entra in area e, dopo un rimpallo con Manasiev, viene atterrato. Il contatto è dubbio ma il direttore di gara indica il dischetto. Vita non sbaglia e porta avanti il Vado (0-1).
Pochi minuti più tardi è ancora il numero 11 ospite a sfiorare il raddoppio, ma Ricci salva sulla linea. L’Asti risponde al 67’: corner di Vanegas e colpo di testa vincente di Diop per l’1-1, che fa esplodere il “Censin Bosia”.
Il Vado torna a spingere: Vita ci prova ancora, Picone disegna un ottimo piazzato per Abonckelet che spreca da due passi. Al 78’ grande chance anche per Donaggio, su errore in disimpegno di Camatta, ma il suo destro finisce a lato. Nel finale forcing dell’Asti, pericolosa su punizione conquistata dal vivace Mayr.
Dopo quattro minuti di recupero, triplice fischio: un pareggio giusto, che vale quasi una vittoria per galletti.
Il pareggio di oggi, complice il turno di riposo della Cairese porta l’Asti a +9 sulla zona playout con tre gare da giocare: la permanenza in Serie D è ormai quasi certa, anche se pende ancora un potenziale svantaggio negli scontri diretti proprio con i gialloblù.
Festa invece in casa Bra, che grazie al 2-0 sull’Imperia e al pareggio del NovaRomentin, conquista con tre turni d’anticipo la promozione aritmetica in Serie C. Il Vado resta terzo, ma ora vede allontanarsi il secondo posto, distante cinque lunghezze.
Terna arbitrale: Daniele Dell’Oro (Sondrio), Francesco Colucci (Padova), Francesco Otranto (Rossano)
A.S.D. Asti: Brustolin, Gjura, Manasiev, Cardore, Diop (87’ Gazoul), Parrinello, Kean (75’ Valenti), Vanegas (71’ Mayr), Garcia Magnelli, Ricci, Camatta
A disposizione: Dosio, Valenti, Bresciani, Gazoul, Ciancio, Gonella, Mayr, Brenchio, Sancinito
Mister: Sandro Siciliano
Vado: Bellocci, Montesano, Capra (91’ Corengia), Picone (81’ Merkaj), Vita, Michelucci (87’ Monteverde), Abonckelet, Donaggio, Troiano, Cottarelli, Foglio
A disposizione: Sattanino, Monteverde, Mameli, Ndianefo, Pompilio, Corengia, Merkaj, Corsa, Prisco
Allenatore: Rodrigue Boisfer