Attualità - 12 aprile 2025, 07:21

Sostegno a due birrifici astigiani (Nizza e Canelli) e alla birra artigianale piemontese

La Regione ha promosso due bandi per investire in innovazione e formazione

Sostegno a due birrifici astigiani  (Nizza e Canelli) e alla birra artigianale piemontese

La Regione Piemonte ribadisce il proprio impegno nel sostenere le eccellenze locali della filiera brassicola artigianale, una delle più apprezzate nel panorama agroalimentare regionale. Con due bandi promossi dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, tredici tra birrifici e consorzi produttori di birra artigianale beneficeranno di contributi mirati a promuovere innovazione, formazione e promozione.

"Questo comparto rappresenta una delle espressioni migliori del made in Piemonte, ha dichiarato l’assessore Bongioanni. La birra artigianale piemontese unisce la qualità delle nostre materie prime al rispetto di una tradizione che sa innovarsi e attirare sempre più consumatori. Grazie alle risorse stanziate, siamo riusciti a finanziare tutte le domande pervenute, sostenendo così le eccellenze del nostro territorio".

I dettagli dei bandi

I due bandi lanciati dalla Regione si focalizzano su investimenti tecnologici e attività di formazione e promozione:

  • undici birrifici riceveranno complessivamente 158.677 euro, pari al 40% dell’impegno finanziario ammissibile, per l’acquisto di macchinari e attrezzature;
  • due consorzi beneficeranno di 27.300 euro per la realizzazione di eventi e attività formative, tra cui la partecipazione alla manifestazione Cheese 2025, che si terrà a Bra nel mese di settembre.

Bongioanni ha aggiunto: «Abbiamo inserito nel bilancio regionale 2025 altri 80.000 euro, proprio per continuare a sostenere e promuovere la filiera brassicola. La birra artigianale piemontese è un simbolo di qualità che vogliamo valorizzare, perché rappresenta il nostro territorio in modo unico.»

I birrifici astigiani beneficiari

Tra i produttori che riceveranno i contributi destinati all’acquisto di macchinari e attrezzature, figurano due realtà importanti della provincia di Asti:

  • Nuovo birrificio Nicese, situato a Nizza Monferrato;
  • Birrificio artigianale Alba, con sede a Canelli.

Questi due birrifici rappresentano l’eccellenza astigiana nel panorama brassicolo piemontese, rafforzando la capacità del settore di mantenere un forte legame con il territorio e di innovare i propri processi produttivi.

Il logo “Birra da filiera piemontese”

Un ulteriore risultato del progetto di valorizzazione della birra artigianale piemontese è l’assegnazione del marchio di qualità “Birra da Filiera Piemontese” a quattro birre artigianali. Questo logo, ideato dalla Regione Piemonte, viene riconosciuto ai birrifici che utilizzano materie prime e processi di lavorazione interamente svolti sul territorio regionale.

Le birre che hanno ottenuto la certificazione sono:

  • la Bogia Nen, del birrificio BBM Birra e Bevande Magiche di Carrù;
  • la “3841”, del birrificio Qebere di Piasco (Birra Kauss);
  • la Birra Chiara Biellese e la Birra alla Castagna Biellese, entrambe prodotte dall’Azienda Agricola Lavino Zona di Valdilana.

"Questo logo rappresenta un elemento distintivo, che certifica qualità e territorialità, ha spiegato l’assessore Bongioanni. Rafforza il posizionamento della nostra birra artigianale sul mercato, sia a livello nazionale che internazionale".

Attualmente, in Piemonte si contano circa 90 birrifici artigianali, di cui 13 agricoli. Tra questi, 34 sono iscritti al Registro Regionale (10 agricoli e 24 artigianali). Il comparto continua a crescere e rappresenta una delle punte di diamante dell'agroalimentare piemontese, sia in termini di qualità produttiva sia di capacità promozionale sul mercato.

Le graduatorie relative ai bandi regionali sono disponibili ai seguenti link:

Redazione

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