Vacanze Astigiane - 10 aprile 2025, 18:00

Vacanze Astigiane su due ruote

Con la primavera torna l'ora di tirar fuori la moto e scoprire la bellezza dell'Astigiano tra una piega e l'altra. Se poi la moto non ci fosse, va benissimo anche se le ruote sono quattro

Torna l'ora di girare per l'Astigiano su due ruote

Torna l'ora di girare per l'Astigiano su due ruote

Pur essendo genovese, dove l’andare in moto è soluzione al traffico praticabile tutto l’anno, non sono andato oltre ad una Vespa Primavera. Diciamo che le due ruote non mi hanno mai preso, molto probabilmente a causa della manifesta incapacità naturale alla loro guida. Mai preso fino a che non è entrata nella mia vita Carla. Appassionata di moto come pochi altri. Era il 1981 che, per conquistarne i favori e per il gusto di vederla sorridere tra una piega e l’altra, le ho regalato una Suzuki 400, seguita anni dopo da una Honda Transalp. Oggi ha smesso di piegare, ma siamo sempre assieme, sintomo che la moto fa bene. In realtà l’istinto d’affrontare le curve da motociclista le è rimasto e si manifesta magnificamente tra strade e stradine ogni volta che andiamo in giro, in auto, per vie poco battute dell’Astigiano. 

Con l’arrivo della primavera per chi appassionato di moto è tornata l'ora di tirarla fuori per scoprire la bellezza di nuovi itinerari. Giusto ieri, tra le varie richieste di itinerari “personalizzati” che spesso mi arrivano, ne ho ricevuta una a tema due ruote: “Buongiorno posso chiedere se per caso mi sa dire un itinerario imperdibile da fare in moto nella sua zona di Asti? Grazie.”.

La risposta, sommaria da Messenger, necessita qualche info in più per diventare veramente un itinerario che, non ci fosse la moto, può andare benissimo anche se le ruote sono quattro. “Tra i tanti, ti suggerirei di partire da Rocchetta Tanaro prendendo la via che passa in mezzo alla Riserva Naturale omonima. Arrivato in costa rimanici, direzione Montaldo Scarampi, Vigliano d'Asti, Mongardino, per scendere dall'altra parte con direzione Costigliole d'Asti e sosta d'obbligo fuori borgo, in direzione Agliano Terme, a Bricco Lu. Da Agliano, sempre in costa, fino a Mombercelli e in valle Belveglio. Per tornare a Rocchetta via Bricco di Belveglio. Sosta pranzo suggerita all'unica osteria di Santa Caterina, frazione di Rocca d'Arazzo. Per arrivarci da Rocchetta vai verso Asti e dopo Castello di Annone giri a sinistra.”.

Allora scendiamo un po’ nei particolari. L’itinerario suggerito è di un’ottantina di chilometri su strade preferibilmente ricche di belle curve e povere di frequentatori. Partenza e arrivo a Rocchetta Tanaro dove, visto il castello dei Marchesi della Rocchetta, il paio di chiese romaniche del posto e il tanto bellissimo verde della Riserva Naturale omonima, mi fermerei in centro paese a far scorta di focaccia. La meglio focaccia dell’Astigiano, che si avvicina moltissimo a quelle della mia Genova, a La Casa del Dolce e del Salato in piazza Piacentino. Tra l’altro, prima o dopo, un piccolo fuori giro fino a Cerro Tanaro ci starebbe, per il gusto di qualche cento metri di sterrato sul lungo Tanaro, fino ai due grandi ponti tibetani che collegano la terra ferma ad un isolotto. Poi pani d’una volta a Montaldo Scarampi, da El Pan du Lu', da mettere a confronto con i sontuosi pagnottoni di grano spezzato di Austa, a Costigliole d’Asti, e con il mitico Pane di Carlo Alberto di Alciati ad Agliano Terme. Prima però di girare nel bel borgo di Agliano e magari di salire in cima alla sua Torre Panoramica, boteriana nelle forme, da cui godere di una vista incredibile sulle colline vitate della zona, la sosta d’obbligo, poco fuori Costigliole d’Asti, è a farsi emozionare da Bricco Lu, unico e circondato veramente da tanto senso della vita. Ultima sosta da prelibatezze suggerita a Mombercelli, per riempire il poco spazio rimasto nella borsa da sella con un chilo o due di Asparagi Saraceni che potete trovare in piazza Alfieri da Le Primizie.

Davide Palazzetti


Quando vieni ad Asti non perderti:
- La Torre Comentina e la boutique di eccellenze enogastronomiche Tomedo: https://www.tomedo.it
- Tenuta Il Capitolo, antica dimora di fine 800, azienda agricola e location per eventi : https://www.tenutailcapitolo.it
- Complesso di San Pietro, a due passi dalla sede di Mangiaben con il suo e-commerce: https://www.mangiaben.com

Vuoi essere inserito nella lista dei luoghi astigiani da non perdere? Scrivi a info@lavocediasti.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU