Sport - 08 aprile 2025, 13:19

La campionessa olimpionica Alice Sotero incontra i bambini della Baracca [FOTO E VIDEO]

Grande esempio sportivo l’atleta astigiana del pentathlon: “Purtroppo a giugno ho rischiato la cecità dall’occhio sinistro. Nonostante ciò, sono riuscita a partecipare alle Olimpiadi di Parigi, arrivando in finale”

Merfephoto

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Orgoglio astigiano e modello per i più piccini rappresenta Alice Sotero, campionessa astigiana olimpionica di pentathlon, oggi presente alla scuola primaria Baracca per raccontare la sua storia e per far avvicinare i bambini al suo sport.

A introdurre l’atleta è stato Fabrizio Bittner, presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, che ha lasciato la parola a Sotero per illustrare agli alunni il suo avvicinamento allo sport. “Proprio alla vostra età ho iniziato differenti sport per capire quale mi piacesse di più”, ha raccontato l’atleta. “Mi sono subito appassionata al nuoto, ma all’età di 11 anni, non ottenendo i risultati sperati, sono stata introdotta dal tecnico della società al pentathlon”.

Scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro a segno: queste sono le discipline che hanno portato Alice Sotero a entrare nella Nazionale giovanile. “Ho iniziato a girare l’Italia e il Mondo. Da lì sono arrivata alla categoria assoluta che mi ha portato nel 2016 a partecipare alla mia prima Olimpiade a Rio in Brasile.
 

Le Olimpiadi di Parigi e il problema all’occhio

Dopo un settimo posto a Rio e quarto posto a Tokyo, Sotero si è imposta di raggiungere la medaglia nelle Olimpiadi di Parigi 2024.

Un sogno che sembra infrangersi a causa di una grave infezione ad un occhio: “Purtroppo a giugno ho rischiato la cecità dall’occhio sinistro”, ha raccontato l’atleta. 

Nonostante lo sconforto iniziale, grazie ai medici che l’hanno seguita, a Parigi Sotero ci arriva: Sono riuscita a partecipare alle Olimpiadi di Parigi, arrivando in finale. Anche se l’atleta non nasconde il dispiacere di non aver raggiunto la medaglia, resta un grande esempio di determinazione e disciplina. Impressione che non è passata inosservata ai bambini, volenterosi di provare le attività sportive organizzate per loro.


Un giorno da piccoli grandi atleti

L’entusiasmo ha acceso la palestra della Baracca: i bambini si sono cimentati nel tiro a segno e nella scherma, guidati da Alice Sotero e da Valentina Martinescu, giovane promessa del pentathlon astigiano.

Curiosità e divertimento sono state le emozioni che hanno animato le classi dei bambini che hanno partecipato all’incontro. Incontri come questo sono un’occasione preziosa per mostrare ai più giovani che i sogni non sono favole, ma obiettivi reali, se alimentati con impegno, passione e perseveranza. Il raggiungimento delle proprie ambizioni non deve essere considerato un’eccezione, ma un traguardo concreto e raggiungibile, proprio come è successo ad Alice Sotero.

 

Virginia Carotta

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