Una storia di impegno e passione, di un pettine d’oro e sogni ancora da realizzare. Non è una fiaba, ma l’avventura di Elisa Lo Nano, parrucchiera canellese, vincitrice del "Pettine d'Oro" e del trofeo per la "Migliore Acconciatura" al concorso per acconciatori a Cavallermaggiore, due riconoscimenti importanti, risultato di 24 anni di carriera.
“Prendere un pettine che sia oro, platino, bronzo è una cosa bella, no? Perché è il nostro settore e radunano praticamente diversi parrucchieri da diverse parti del Piemonte”, ha raccontato Elisa, felice dei primi riconoscimenti ricevuti con il suo salone Cacao 2, ma già vincitrice di diverse coppe durante la sua carriera, iniziata all’età di 16 anni.
La storia di Elisa inizia da un cambiamento, un apparentemente piccolo cambio di rotta che, però, ha reso possibili i successi di oggi: “Io ho iniziato col fare il liceo artistico, e poi, di botto, con il malincuore dei miei genitori, ho smesso per fare la parrucchiera”.
Grazie a quella scelta è iniziato questo lungo percorso, nato quando ancora non esistevano scuole dedicate e l'alternativa era netta: l'apprendistato diretto sul campo o sui banchi dell'accademia.
Elisa decide, allora, di unire le due possibilità: in settimana frequenta i corsi all'Accademia L'Oréal di Torino per specializzarsi; intanto passa i fine settimana in un salone, dove lavorerà per 11 anni, prima di conoscere alcune delle figure di riferimento che l’hanno “lanciata” in questo mondo: "Diciamo che lo slancio l'ho avuto da Giacri di Canelli e Xavier ad Alba - ricorda Elisa - Sono personaggi tanto conosciuti nel settore, con la loro età e la loro esperienza. Anche loro facevano passerelle, mi hanno un po' lanciato in questo mondo di sfilate, di eventi". Esperienze preziose che hanno rafforzato la sua professionalità e acceso in lei il desiderio di andare oltre il salone.
Arrivando a oggi e al recente trionfo, si intreccia nella carriera di Elisa un fattore molto importante: la famiglia. La passione per questo mestiere scorre nel suo albero genealogico : una zia ha un negozio ad Alba, e i suoi stessi figli sembrano destinati a seguire le sue orme. Uno frequenta già la scuola da parrucchiere, e il più piccolo sogna di diventare barbiere: "Siamo tutti parrucchieri a casa mia", sorride.
Ma il viaggio non si conclude qui: grandi ambizioni e palcoscenici nazionali la aspettano: "Io ero stata contattata per andare a pettinare al Festival di Sanremo", rivela. Un sogno sfumato all'ultimo per alcuni problemi, ma tutt'altro che abbandonato: "Poi non sono stata bene... ma mi sono già iscritta per il prossimo anno", dice determinata. Appuntamenti, dunque, solo rimandati, con il “Pettine d’Oro” in mano e Sanremo nel mirino, il futuro si preannuncia ancora pieno di stile e soddisfazioni.