Si conclude venerdì 4 aprile il ciclo di conversazioni "I segreti delle arti" 2025, promosso dalla Fondazione Eugenio Guglielminetti. L'ultimo appuntamento, come di consueto a ingresso libero, si terrà alle 17 presso la Sala Conferenze di Palazzo Mazzetti e avrà come protagonista lo scenografo Paolo Bernardi, docente presso le accademie di Belle Arti, che terrà una conversazione dal titolo: "Allestimenti scenografici per il teatro classico antico".
Paolo Bernardi guiderà il pubblico in un viaggio affascinante nel mondo della scenografia applicata ai grandi testi del teatro classico greco e romano, svelandone tecniche, segreti e interpretazioni. Un'occasione per approfondire come lo spazio scenico veniva concepito e realizzato nell'antichità.
La conversazione di Bernardi chiude un'edizione particolarmente ricca e variegata della rassegna. Che, nei mesi scorsi, ha esplorato temi diversi: il dietro le quinte del Teatro Regio di Torino con la scenografa Claudia Boasso e la costumista Laura Viglione (moderate dal musicologo Pier Giorgio Bricchi); le origini della drammaturgia greco-romana con la docente Anna Maria Ferrero (e le lettrici Elisa Saturno e Giulia Boracco, coordinate da Noemi Priarone); le testimonianze familiari su Luigi Pirandello con la docente Giovanna Paviglianiti; la filosofia estetica di Kant con il ricercatore Ezio Gamba; e la celebrazione del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio con il docente Aldo Gamba.
La rassegna "I segreti delle arti" è realizzata in collaborazione con Fondazione Asti musei, l'assessorato alla cultura del comune di Asti e la provincia di Asti.
Per maggiori informazioni: fond.eugenioguglielminetti@gmail.com o www.museidiasti.com
Focus su Paolo Berardi
Formatosi all’Accademia Albertina di Torino, Paolo Bernardi ha dedicato decenni all’insegnamento presso le Accademie BBAA di Torino, Bologna, Roma e dal 2004 presso il Dipartimento di Scenografia all’Accademia di Brera-Milano.
Dall’esordio al Teatro Regio di Torino ( “Bastiano e Bastiana” di W.A. Mozart, regia di Peter Busse, 1969), Bernardi ha realizzato allestimenti per “Fidelio”di L.V. Beethoven (Torino 1984), “Tosca” di G. Puccini (Giessen 1985), “La vedova allegra” di F. Lear (Giessen 1986), “Il pipistrello” diJ.Strauss (Giessen 1987), quindi negli anni Novanta nei Teatri di Lucerna, Berna, Lussemburgo, Montpellier, Nizza, con fantasiosi spazi per atmosfere shakespeariane, per la prosa classica e contemporanea. Presso i Centri di produzione televisiva RAI, ha creato interventi scenografici per sceneggiati letterari (tra cui, “La bufera”, regia di Edmo Fenoglio, 1973; “I racconti di Primo Levi”, regia di M. Scaglione, 1976; “Bel Ami”, regia di S. Bolchi, 1978) polizieschi (tra cui,“ I gialli di Roda” con regia di A.Camilleri, 1982; “I racconti del mistero”, regia di C. Di Carlo, 1986), programmi musicali e scientifici.
Nominato Maestro del Palio, il Comune di Asti- Assessorato alla Cultura ha ordinato la retrospettiva “Pittore in scena” (Polo Didattico, Palazzo Alfieri, catalogo Team Service Editore 2018) negli scorsi dicembre 2018-febbraio 2019, in omaggio alla ricerca professionale nella pluridecennale attività scenografica internazionale. Pittore e sperimentatore materico, ha donato opere scenografiche, pittoriche ed installazioni alla Fondazione Eugenio Guglielminetti(Paolo Bernardi.“opere aperte”Donazione 1969-2018”. Catalogo,Team Service, Asti 2022)