Sanità - 31 marzo 2025, 10:23

"Parliamo di Salute": successo per l'incontro sulla prevenzione

Aula magna di Astiss gremita per ascoltare i primari dell'Asl AT, con focus su stili di vita corretti. Il 31 maggio si parlerà di prevenzione dei tumori ginecologici

Nell'immagine,  i relatori del convegno con la presidente della Fondazione, Luisa Amalberto, il direttore Ezio Mosso, soci e consiglieri

Nell'immagine, i relatori del convegno con la presidente della Fondazione, Luisa Amalberto, il direttore Ezio Mosso, soci e consiglieri

Prevenire è meglio che curare, soprattutto adottando stili di vita corretti: un'alimentazione sana e una moderata attività fisica sono i nostri primi alleati contro l'insorgere di molte malattie. È il messaggio chiave emerso con forza dall'incontro “Parliamo di Salute” che si è tenuto sabato scorso, 29 marzo, nell'aula magna del polo universitario Rita Levi Montalcini (Astiss).

L'evento, organizzato dalla Fondazione astigiana per la salute del territorio e dall'Utea, ha visto una partecipazione straordinaria, con un pubblico di tutte le età, inclusi gli studenti del liceo artistico Benedetto Alfieri, a testimonianza del grande interesse per i temi della salute e della prevenzione.


"Pillole" di salute dai primari dell'ASL AT

Coordinati dal direttore del dipartimento di medicina dell'Asl AT, il cardiologo Marco Scaglione, i primari ospedalieri hanno offerto "pillole" informative rapide ed efficaci su patologie di grande diffusione e impatto sociale. Si è parlato di riabilitazione con la fisiatra Giovanna Lombardi, dei principali fattori di rischio cardiovascolare (colesterolo, ipertensione, fumo) con lo stesso Scaglione (che ha ricordato il primato della Cardiologia astigiana per velocità d'intervento), dell'allarmante aumento del diabete (anche tra i giovani) con la dottoressa Elena Repetti, dei rischi legati all'ipertensione arteriosa con il dottor Piero Riva, della cura del paziente anziano (osteoporosi, decadimento cognitivo) con la geriatra Laura Norelli, della diffusione delle infezioni sessualmente trasmesse con l'infettivologa Maria Teresa Brusa, dell'importanza della salute dei reni con il nefrologo Stefano Maffei, della prevenzione del tumore del colon retto con il gastroenterologo Giovanni Valentini, dei progressi in oncologia con il dottor Marcello Tucci e, in un videomessaggio, di malattie respiratorie croniche (in particolare BPCO) con lo pneumologo Alessandro Mastinu. Ad intervallare le relazioni, le domande dei medici di famiglia Paolo Aubert e Daniele Pelissero e i numerosi quesiti del pubblico.


L'appello della Fondazione e il valore della collaborazione

Grande la soddisfazione della presidente della Fondazione astigiana per la salute del territorio, Luisa Amalberto, che ha ricordato l’impegno del sodalizio per dotare l'ospedale Cardinal Massaia e ha invitato gli astigiani a supportare la raccolta fondi "con donazioni, lasciti e tramite la sottoscrizione del 5 per mille: un piccolo gesto che non ha alcun costo".

Nel suo messaggio conclusivo, il dottor Scaglione ha sottolineato lo spirito di squadra del dipartimento di medicina, la fondamentale collaborazione con i medici di medicina generale e l'ottimo posizionamento del Massaia nella recente classifica Newsweek dei migliori ospedali italiani.


Prossimo appuntamento: prevenzione dei tumori ginecologici

La rassegna "Parliamo di Salute" dà appuntamento al prossimo incontro: sabato 31 maggio, sempre ad Astiss, dalle 10 alle 12. Si farà il punto sulla "Prevenzione e diagnosi precoce delle neoplasie dell’apparato genitale femminile" con il ginecologo Maggiorino Barbero, per 26 anni primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia, affiancato dalla guida del Dipartimento Materno Infantile Asl AT. Dialogheranno con lui i medici di famiglia Ferruccio Dusio e Concetta Falcone.

Focus sulla Fondazione

La Fondazione astigiana per la salute del territorio è un ente senza fine di lucro nato nel dicembre 2021 per supportare e integrare le attività sanitarie e assistenziali della Asl AT favorendo l’acquisto di nuove tecnologie, lo sviluppo di servizi domiciliari avanzati, l’attività di formazione e ricerca. L’obiettivo è migliorare la qualità e la quantità dei servizi a pazienti ed utenti; offrire un aiuto concreto agli operatori sanitari perché possano lavorare con strumenti sempre più avanzati e adeguati alle necessità.

Chi volesse contribuire ai progetti della Fondazione può fare una donazione tramite bonifico bancario

  • IBAN: IT59M0608510301000000057012 intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio inserendo nella causale il codice fiscale o la partita IVA del donatore;
  • 5 x 1000 alla Fondazione - Codice Fiscale 92078480057

Le donazioni si possono detrarre dal reddito della persona fisica o della società.

Aggiornamenti sul sito www.fondazioneastigianasalute.it 

Redazione

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