Attualità - 31 marzo 2025, 06:50

Sospiro di sollievo in via Turati: torna a casa la 12enne precipitata dal quinto piano

Quest'oggi dovrebbe essere dimessa dall'Infantile di Alessandria e troverà ad accoglierla degli striscioni di bentornata

Gli striscioni preparati per festeggiare il suo ritorno a casa (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Gli striscioni preparati per festeggiare il suo ritorno a casa (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Salvo decisioni mediche dell'ultimo minuto, quest'oggi, lunedì 31 marzo, la 12enne che nel pomeriggio del 19 marzo era precipitata dal balcone dell'appartamento al quinto piano di un condominio di via Turati (quartiere Torretta), in cui vive con la famiglia, dovrebbe fare ritorno a casa. Troverà ad accoglierla l'affetto dei genitori e della sorella, oltre alla gioia dei vicini di casa, che hanno preparato striscioni di bentornata. 

La notizia delle dimissioni dall'ospedale infantile "Cesare Arrigo" di Alessandria, dove era stata trasferita dopo un primo ricovero ad Asti, ha portato un'ondata di sollievo nel condominio e nel quartiere. Come accennato, i residenti, che hanno seguito con apprensione le sorti della ragazza, si sono organizzati con striscioni colorati per accoglierla nel modo più caloroso possibile. "Appena starà meglio, tra qualche mese, faremo una grande grigliata per festeggiarla", hanno affermato alcuni vicini, testimoniando la forte solidarietà della comunità.


Il "miracolo" di via Turati

La 12enne era precipitata nel vuoto nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 marzo. Una caduta da altezza considerevole, che avrebbe potuto avere esiti ben più tragici. Fortunatamente, come ricostruito nei giorni successivi all'incidente, è stata provvidenzialmente attutita da una piccola tettoia in plastica posta sul balcone del terzo piano e da fili per stendere il bucato, sui quali la ragazzina ha urtato dopo essere precipitata. Ostacoli che ne hanno rallentato la velocità, salvandole di fatto la vita, nonostante le gravi lesioni riportate (fratture alla testa e lesioni alla milza, con conseguente asportazione). L'allarme era stato dato dalla sorella, presente in casa con lei, e dai ragazzini che giocavano nel vicino parchetto.
 

Il recupero e le indagini

Ora per la giovane inizierà un percorso di recupero e riabilitazione a casa, circondata dall'affetto dei suoi cari e della comunità. Nel frattempo, le indagini della Squadra Mobile proseguono nel massimo riserbo, per ricostruire con esattezza la dinamica e le cause della caduta, senza escludere alcuna ipotesi, dal tragico incidente al gesto volontario.

Gabriele Massaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU