Economia e lavoro - 30 marzo 2025, 07:20

Assicurazioni obbligatorie per calamità: Confartigianato lancia l'allarme su costi e incertezze

Scadenza il 31 marzo per le imprese. Il presidente Dellavalle: "Poca chiarezza su beni coperti ed eventi, proroga non considerata"

La sede astigiana di Confartigianato

La sede astigiana di Confartigianato

Tempi stretti, costi aggiuntivi e, soprattutto, grande incertezza. Scatta l'obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative contro i rischi catastrofali (come terremoti, alluvioni, frane), previsto dalla legge 30 dicembre 2023 n. 213 e attuato da un regolamento nel Decreto milleproroghe, entrato in vigore il 14 marzo scorso. Ma la scadenza imminente del 31 marzo e la mancanza di chiarezza normativa preoccupano fortemente le imprese artigiane.

A lanciare l'allarme è Confartigianato Asti, per voce del suo presidente, Roberto Dellavalle. "Ci troviamo davanti ad uno scenario di grande incertezza", afferma. "Le micro e piccole imprese artigiane si trovano a dover stipulare queste polizze entro il prossimo 31 marzo".


Mancanza di chiarezza e proroga ignorata

Nonostante l'obbligo sia già operativo, molti aspetti cruciali non sono ancora stati definiti. "Noi come confartigianato imprese - commenta Dellavalle - abbiamo il dovere di sostenere gli artigiani. Una copertura assicurativa potrebbe essere sicuramente uno strumento opportuno, ma ciò che chiediamo è che ci sia maggior chiarezza sui contenuti presenti nel decreto".

In particolare, mancano specifiche su quali siano i beni oggetto di copertura, gli eventi catastrofali effettivamente coperti e gli obblighi puntuali per le imprese: "La richiesta di proroga del decreto ministeriale avanzata da Confartigianato Imprese sembra non essere stata presa in considerazione - continua il presidente Dellavalle - pertanto, che piaccia o no, le imprese dovranno adempiere e sostenere costi ulteriori con il rischio, inoltre, di non aver certezza di quanto e come effettivamente è necessario assicurare".


Protezione necessaria, ma definizione ambigua

Dellavalle ribadisce l'importanza di proteggere le imprese dalle conseguenze, spesso devastanti, delle calamità naturali, un tema di grande attualità. Tuttavia, critica l'ambiguità che ancora avvolge la definizione stessa di "catastrofe naturale" nel decreto, che genera "allarmismo e confusione negli imprenditori". "Non vogliamo e non possiamo permettere che queste disgrazie colpiscano i nostri artigiani", conclude.

Redazione

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