Si è svolta questo pomeriggio, sabato 29 marzo, in piazza Roma ad Asti, la manifestazione promossa dal Comitato spontaneo Palestina per denunciare l'escalation di violenza israeliana a Gaza. Un presidio "senza bandiere né sigle", come richiesto dagli organizzatori, per "gridare insieme basta al massacro" e chiedere un'immediata inversione di rotta alle istituzioni italiane ed europee.
"Europa, che fai Mentre Gaza viene distrutta?"
Nella piazza è risuonata forte la domanda: "Che valore ha questa Europa se resta a guardare mentre Gaza viene distrutta?". I manifestanti hanno chiesto alle istituzioni continentali di "imporre un cessate il fuoco immediato e duraturo", di "isolare politicamente il premier israeliano Benjamin Netanyahu" – definito responsabile di crimini di guerra – e di "lavorare attivamente per una soluzione che garantisca pace e diritti per entrambi i popoli".
L'appello all'Italia: "Non siate complici"
Un appello diretto anche al governo italiano: "Il nostro governo non può continuare a fingere di non vedere," hanno sottolineato gli organizzatori, accusando Roma e altre capitali UE di fornire "sostegno diplomatico e militare a Tel Aviv, nonostante le prove schiaccianti delle violazioni del diritto internazionale". La mobilitazione ha voluto essere un segnale chiaro: "l’opinione pubblica non accetta che l’Italia sia complice della morte di migliaia di innocenti".