L’Associazione Culturale “La Stele di Nettuno” di Roatto, con il patrocinio del Comune, organizza un evento culturale imperdibile per appassionati di storia e narrativa. Venerdì 28 marzo alle 21, presso la Biblioteca di Roatto in Piazza Piemonte, si terrà un incontro con lo storico, giornalista e scrittore Gianni Oliva, che presenterà il suo primo romanzo, “Il pendio dei noci”.
Un romanzo tra amore e guerra
“Il pendio dei noci” è ambientato nel 1918, durante gli ultimi mesi della Prima guerra mondiale. Il protagonista, Julien Vertou, legionario francese, combatte con gli alpini italiani sul Monte Grappa. Julien non è uno di loro: la Legione Straniera, per più di sedici anni, è stata il rifugio e la penitenza di un uomo che tenta di sfuggire al proprio passato. Tuttavia, i ricordi si riaffacciano prepotentemente: una lingua, un luogo, un volto femminile provenienti da un tempo in cui la felicità sembrava ancora possibile.
Oliva costruisce una storia intensa, dove la grande storia del conflitto si intreccia con una vicenda privata dolorosa, fatta di sentimenti, rimorsi e speranze. Tra le montagne innevate e i venti impetuosi della guerra, si sviluppa un racconto che parla di uomini e delle loro fragilità, unendo la brutalità del conflitto alla forza eterna dell’amore e della memoria.
Chi è Gianni Oliva?
Gianni Oliva, classe 1952, è uno storico, giornalista e scrittore con una lunga carriera alle spalle. Dopo essersi laureato in Lettere con indirizzo storico nel 1975, ha dedicato decenni all’insegnamento nei licei e alla ricerca storica. Dal 2005 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Assessore regionale alla Cultura. Parallelamente, ha insegnato presso le Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze della Formazione.
È autore di oltre 40 libri, che spaziano su quattro direttrici principali: la storia del 1943-1945, la storia dell’esercito, la storia dei Savoia e la storia del Piemonte. Collaboratore di importanti testate giornalistiche come La Stampa, Il Fatto Quotidiano e Panorama, approda ora alla narrativa con il suo primo romanzo, “Il pendio dei noci”.
L’opera rappresenta una nuova fase della sua produzione culturale, dove la profonda conoscenza storica si fonde alla narrazione, dando vita a un testo che cattura emotivamente il lettore, trasportandolo in un’epoca tanto complessa quanto affascinante.
L’incontro, a ingresso libero, sarà una grande occasione per ascoltare direttamente dalla voce di Gianni Oliva il racconto del processo di ideazione e scrittura del suo romanzo. L’autore dialogherà con il pubblico, approfondendo i temi dell’opera e il loro legame con la Storia.
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