Cultura e tempo libero - 26 marzo 2025, 15:05

Asti celebra il suo patrimonio musicale: due donazioni significative arricchiscono l'Istituto Civico di Musica

Michele Conta, tastierista delle Locanda delle Fate: quando la musica ritorna a casa. Renata Grappiolo ha contribuito con una raccolta unica di 100 LP di musica classica

Asti celebra il suo patrimonio musicale: due donazioni significative arricchiscono l'Istituto Civico di Musica

In un gesto di altruismo che celebra la storia musicale locale, la Città di Asti ha ricevuto due notevoli donazioni destinate all'Istituto Civico di Musica  Verdi, andando ad arricchire il ricco patrimonio culturale musicale della città.

La prima donazione proviene da Michele Conta, un musicista locale ben noto e tastierista della leggendaria band rock progressivo "Locanda delle Fate". Conta ha donato una raccolta di volumi incentrati sullo studio del pianoforte, teoria musicale e solfeggio. Il suo percorso musicale, iniziato all'età di 10 anni sotto la guida dell'organista e compositore di musica sacra Giuseppe Peirolo, è poi proseguito presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria.

Accanto alla donazione di Conta, Renata Grappiolo ha contribuito con una raccolta unica di 100 LP di musica classica, originariamente distribuiti da Curcio a partire dal 1980. Ogni disco è corredato da un'enciclopedia musicale completa, creando un prezioso archivio storico di musica classica.

Candelaresi: "Ricevere queste donazioni ci onora moltissimo"

L'Assessore Paride Candelaresi ha efficacemente colto il significato di queste donazioni, dichiarando: "La 'Locanda delle Fate' rappresenta ancora oggi un fiore all'occhiello del rock progressivo italiano. Grazie alla musica di questo gruppo Asti è stata letteralmente portata nel mondo. Ricevere questa donazione ci onora moltissimo. Grazie!"

Entrambe le donazioni sono state accettate all'unanimità attraverso una delibera di Giunta, riconoscendo il loro valore culturale e contributo alla conservazione del patrimonio musicale locale. I volumi e i dischi andranno ad arricchire la crescente collezione del Civico Istituto di Musica  Verdi, assicurando che le future generazioni possano esplorare e apprezzare questi tesori musicali.

Il legame di Michele Conta con l'istituto è particolarmente toccante. Avendo iniziato a studiare musica in questi stessi spazi all'età di 10 anni, la sua donazione rappresenta un momento emozionante di ritorno alle origini, restituendo conoscenza al luogo dove il suo viaggio musicale è iniziato.

Alessandro Franco

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