Nella serata di domenica 23 marzo, una Guardia giurata in servizio al Pronto Soccorso di Asti è stata aggredita da un paziente in stato di alterazione per etilismo. La vittima, malamente strattonata, ha riportato una prognosi di sette giorni.
La direzione generale dell’Asl AT ha espresso sconcerto e censura per l’accaduto, manifestando piena solidarietà all’operatore aggredito nel corso dell’esecuzione del suo lavoro, finalizzato a garantire “il necessario clima di sicurezza agli operatori sanitari e agli utenti in attesa di visita”.
Nel corso del 2024, i casi di aggressioni fisiche ai danni del personale dell’Asl AT si sono dimezzati rispetto al 2023, passando da 8 a 4, mentre le aggressioni fisiche e verbali sono scese da 73 a 58.
Il direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni, ha dichiarato: “Ci auguriamo che l’episodio verificatosi al Pronto Soccorso rimanga isolato. L’azienda è impegnata a mettere in campo tutti gli strumenti a tutela dell’incolumità e della protezione del personale che opera per garantire sempre, a tutti i cittadini, la migliore accoglienza e il miglior servizio possibile”.