Attualità - 24 marzo 2025, 15:05

Vittorio Sgarbi ricoverato per depressione: il sostegno degli amici e della comunità astigiana

Sgarbi ha mantenuto un legame profondo con la città di Asti: nel novembre 2022, in qualità di sottosegretario al Ministero della Cultura, ha presenziato all'inaugurazione della mostra "Boldini e il mito della Belle Époque"

L' inaugurazione della mostra su Boldini con Sgarbi (Merphefoto)

L' inaugurazione della mostra su Boldini con Sgarbi (Merphefoto)

Il noto critico d'arte e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi è attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una grave forma di depressione che lo ha portato a un significativo calo di peso e a difficoltà nell'affrontare le attività quotidiane. In una recente intervista, Sgarbi ha confessato: "Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto" .​

La notizia del suo ricovero ha suscitato reazioni nel mondo culturale e tra gli amici più stretti. Marcello Veneziani, giornalista e scrittore, ha pubblicato una lettera-appello su "La Verità" intitolata "Vorrei gridare al mio amico Sgarbi 'rialzati e cammina, capra!'". In un'intervista al "Corriere della Sera", Veneziani ha sottolineato: "Vittorio è un talento unico, ha una capacità intuitiva di attribuire opere e riconoscere autori come pochi" .​

Veneziani ha inoltre evidenziato che la depressione di Sgarbi potrebbe essere legata a un "narcisismo ferito", derivante dalla percezione di una restrizione delle sue libertà impulsive. Tuttavia, conoscendo la resilienza del critico d'arte, ha espresso fiducia in una sua ripresa: "Penso che potrebbe riuscire a ritrovare il giusto impeto per riprendere la sua strada" .​

Un lungo legame con Asti

Sgarbi ha mantenuto un legame profondo con la città di Asti. Nel 2000, ha assunto la direzione artistica del Festival Asti Teatro, contribuendo significativamente alla promozione culturale locale.

Negli anni successivi, Sgarbi ha continuato a sostenere l'arte ad Asti. Nel settembre 2019, ha partecipato alla presentazione della mostra "Monet e gli impressionisti in Normandia" a Palazzo Mazzetti, sottolineando l'importanza di ospitare opere di maestri come Monet, Renoir, Delacroix e Courbet nella città piemontese.

Più recentemente, nel novembre 2022, in qualità di Sottosegretario al Ministero della Cultura, Sgarbi ha presenziato all'inaugurazione della mostra "Boldini e il mito della Belle Époque" sempre a Palazzo Mazzetti. Durante l'evento, ha espresso soddisfazione per l'opportunità offerta ai cittadini astigiani di ammirare opere così significative, definendole "vive" e capaci di trasmettere emozioni senza tempo.

La comunità culturale e i cittadini di Asti, città con cui Sgarbi ha avuto un rapporto significativo, seguono con attenzione l'evolversi della situazione, augurandosi una pronta ripresa del critico d'arte, il cui contributo è stato fondamentale per la valorizzazione dell'arte e della cultura locale.

Alessandro Franco

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