Economia e lavoro - 23 marzo 2025, 07:37

Coldiretti Piemonte dice basta: "Stop ai cibi ultraformulati nelle mense e a scuola”

L'appello lanciata nei giorni scorsi in occasione dell'Obesity Day: "Non mettiamo a rischio la salute dei nostri bambini"

Coldiretti dice basta: "Stop a cibi ultraformulati nelle mense e a scuola”

Coldiretti dice basta: "Stop a cibi ultraformulati nelle mense e a scuola”

Stop al consumo di cibo ultra-formulati, eliminandoli dalle mense e dai distributori delle scuole, ma anche definire forme di etichettatura per avvisare dei pericoli legati alla loro diffusione. E’ l’appello di Coldiretti Piemonte lanciato nei giorni scorsi, in relazione all’Obesity Day.

A rischio le fasce più giovani della popolazione

Secondo un rapporto della Fondazione Aletheia, in questi ultimi anni sono aumentate le evidenze scientifiche che segnalano la stretta correlazione tra il consumo sistematico di alimenti ultra-formulati e la diffusa obesità che colpisce soprattutto le fasce d’età più giovani e altre diverse malattie croniche. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria che colpisce tanto i paesi ricchi che quelli che lo sono meno e che dilaga soprattutto per l’assenza di consapevolezza dei rischi associati a questi alimenti.

"Non giochiamo con la salute dei nostri bambini"

Da questi dati emerge la necessità di aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole – evidenziano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - L’obiettivo deve essere quello di formare i futuri consumatori affinché siano consapevoli e sappiano valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea, combattere false idee come quelle alla base dell’etichettatura a semaforo e saldare sempre di più il legame che unisce l’agricoltura con il cibo portiamo in tavola. Proprio in tale ottica, Coldiretti promuove il progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie e con la rete di Campagna Amica possiamo far toccare con mano cosa significa produrre e mangiare cibo sano, genuino e di stagione".

"Precisi limiti anche alla pubblicità"

La richiesta è chiara e precisa: "Una svolta importante verrebbe dalla definizione di forme di etichettatura per evidenziare che un determinato prodotto appartiene alla categoria degli ultra-formulati. L’utilizzo di questi prodotti va anche vietato nelle mense scolastiche e nei distributori automatici diffusi negli edifici pubblici, a partire proprio dalle scuole, con precisi limiti anche alla pubblicità, seguendo l’esempio del Regno Unito che ha vietato le fasce orarie di maggiore esposizione per bambini e adolescenti”, concludono i due esponenti di Coldiretti.

redazione

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