Questa mattina, all'istituto Giobert di Asti si è svolto un importante incontro dedicato alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo. L’evento, che ha coinvolto le classi prime, ha rappresentato un momento significativo di riflessione e confronto, organizzato in collaborazione con la Camera Penale di Asti, presieduta dall’avvocato Davide Gatti. Professionisti del settore giuridico e istituzioni locali hanno dialogato con gli studenti su tematiche strettamente legate all’uso consapevole dei social media e alle conseguenze civili e penali di comportamenti scorretti.
“Gli spunti di riflessione - hanno rimarcato le docenti Scalia (referente di Educazione civica) e Novarese (referente anti-bullismo)- nascono dalla necessità di rendere sempre più consapevoli i nostri alunni del biennio dei rischi che corrono utilizzando in modo inopportuno i social; l’obiettivo è farli riflettere sulle conseguenze, anche legali, a cui vanno incontro”.
Tra i temi affrontati nel corso dell’incontro vi sono stati il revenge porn, l’hate speech e il body shaming, argomenti di grande attualità che hanno suscitato interesse e partecipazione attiva tra gli studenti. L'obiettivo primario è stato quello di promuovere una maggiore consapevolezza nell'utilizzo delle nuove tecnologie, così da migliorare le relazioni tra i ragazzi, anche in ambito scolastico, e fornire ulteriore supporto alle famiglie.
Hanno partecipato al dibattito il consigliere Federico Belli (Corte d’appello di Torino), il giudice Matteo Bertelli Motta (Tribunale di Asti), l’avvocato Roberta Odarda (Camera Penale di Asti) e il capitano Lorenzo Concina dei Carabinieri di Asti. L’avvocato Luca Corbellini, segretario della Camera Penale astigiana, ha moderato l'incontro, favorendo un dialogo diretto, costruito su esperienze concrete e domande da parte degli studenti.
L'iniziativa, fortemente voluta dalla scuola, si inserisce in un percorso educativo in stretta sinergia con enti territoriali e normative ministeriali, confermando il ruolo centrale dell’Istituto “Giobert” nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili. La partecipazione attenta dei ragazzi e il contributo qualificato degli ospiti hanno reso la mattinata particolarmente riuscita, ribadendo l'importanza di momenti di confronto come questo, in un’epoca in cui il digitale richiede sempre maggiore attenzione e responsabilità.
SU