Politica - 12 marzo 2025, 13:00

“Un centro commerciale nel vecchio ospedale? E chi lo hai mai detto?”. Il sindaco Rasero risponde a Uniti si può

"Purtroppo la situazione è in fase di stallo da decenni, ma senza intervento della proprietà non è possibile prendere direttamente provvedimenti "

Il sindaco Rasero (MerfePhoto)

Il sindaco Rasero (MerfePhoto)

Desidero fare alcune puntualizzazioni su quanto dichiarato dai consiglieri di “Uniti si può” in merito alla possibilità di realizzare un centro commerciale nei locali del vecchio ospedale.

Come è noto ai più, il vecchio ospedale è un immobile di proprietà della Regione Piemonte a cui più volte questa Amministrazione Comunale ha chiesto di intervenire, anche cambiandone la destinazione d’uso attraverso le necessarie procedure e variazioni, per cercare di riqualificare non solo l’edificio stesso del vecchio nosocomio astigiano, ma l’intera area urbana interessata.

Ritenendo infatti strategica per la città l’operazione di riqualificazione del vecchio nosocomio, questa  Amministrazione sin dall’insediamento si è impegnata per trovare una soluzione al riutilizzo degli immobili di proprietà dell’Asl, tanto che negli anni passati è arrivati anche a proporre agli Enti interessati una permuta degli edifici. Operazione questa conclusasi, purtroppo, con un nulla di fatto.

Nel rimanere quindi dispiaciuto che la Regione non abbia mai avanzato in questi anni proposte o progetti in merito, a titolo puramente esemplificativo, ho dichiarato che tali proposte o progetti avrebbero  potuto riguardare l’eventuale demolizione della così detta parte nuova dell’edifico per salvare e valorizzare il vecchio chiostro (sottoposto a vincolo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio) anche attraverso la realizzazione di un giardino/parco con il relativo recupero della cubatura in altra zona, lo sfruttamento dell’area per la costruzione di un parcheggio, la valutazione di un insediamento commerciale. Naturalmente se fosse arrivata una  proposta progettuale qualunque, questa Amministrazione l’avrebbe valutata e sviscerata nell’intento di dare all’immobile un nuovo futuro per il bene della città. È innegabile infatti che il suo rilancio farà da volano non solo per il quartiere e che di tempo se ne è già perso troppo.

Non ho mai detto invece che per recuperare gli spazi del vecchio ospedale si debba necessariamente ricorrere alla realizzazione di un centro commerciale.

Purtroppo la situazione è in fase di stallo da decenni, ma senza intervento della proprietà non è possibile prendere direttamente provvedimenti sull’immobile per la sua riqualificazione.

Invito quindi i colleghi di minoranza a verificare con più attenzione quanto dichiarato, anche perché questa Amministrazione Comunale è l’unica a non aver concesso permessi alla grande distribuzione e sta lavorando per ridurre le aree sulle quali potrebbe atterrare.

SIndaco di Asti, Maurizio Rasero

Al direttore


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