Il recente consiglio Comunale di Asti, che si è tenuto ieri sera al PalaMandela, ha visto l'Amministrazione impegnata a rispondere a diverse interpellanze, arrivate nei primi mesi del 2025, su tematiche di rilevante interesse per il territorio.
Molti i temi trattati, dalla regolamentazione dei parcheggi alla bonifica delle aree industriali dismesse, fino alla gestione del decoro urbano nelle zone periferiche e alle opportunità di valorizzazione dei prodotti tipici locali.
Parcheggi e mobilità urbana: la risposta ai pass Ztl
Tra i temi affrontati, l'assessore Giovanni Boccia ha risposto all'interpellanza relativa alle difficoltà incontrate dai piccoli artigiani con l'entrata in vigore della legge 177 che disciplina il parcheggio nelle aree di carico e scarico. "Abbiamo provveduto tempestivamente a trovare soluzioni per andare incontro alle esigenze degli artigiani, specialmente per chi deve recarsi in ZTL per sopralluoghi o piccoli interventi", ha affermato Boccia, "e ad oggi non registriamo più segnalazioni di difficoltà in merito".
L'assessore ha inoltre precisato che, sebbene fosse stata avanzata la richiesta di istituire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, "al momento non c'è questa esigenza, essendo stata superata l'emergenza. È ovvio che siamo qui a disposizione e qualora si verificasse una situazione che preveda di istituire un tavolo, lo faremo tempestivamente".
Riguardo al Piano Urbano del Traffico, l'amministrazione ha chiarito di aver optato per un'implementazione graduale: "La scelta è stata quella di procedere con ponderazione, realizzando le modifiche poco alla volta. Avessimo previsto tutta l'area in un colpo solo, sarebbe stato un contraccolpo molto più forte per la città", è stato sottolineato da sindaco Maurizio Rasero. Un risultato concreto in ambito di mobilità sostenibile è l'introduzione di una nuova flotta di autobus elettrici, un'innovazione che ha ricevuto "i complimenti di una nota casa automobolistica perché era il primo evento di quel tipo, la prima flotta di bus ultima generazione inaugurata in tutto il mondo da parte di quella azienda".
Bonifiche ambientali: il punto sui sedici procedimenti in corso
Grande attenzione è stata dedicata alla situazione delle bonifiche ambientali nel territorio astigiano. L'amministrazione ha fornito aggiornamenti dettagliati sui sedici procedimenti attualmente in corso, con particolare riferimento ai siti ex Way Assauto, ex Trust, del distributore Europam, del quartiere San Fedele e area ex stabilimento ex Sis Cavallino Rosso.
Per quanto riguarda l'ex Waya, è stato precisato dall'assessore Luigi Giacomini che "la barriera idraulica a valle del diaframma risulta funzionante regolarmente" e che "le anomalie registrate nel 2024 sono state affrontate". Sul quartiere San Fedele, l'amministrazione ha comunicato che "nel mese di ottobre 2024 è stata effettuata la campagna di monitoraggio dei pozzi commissionata dal Comune, con integrazione della ricerca del cromo esavalente che risulta essere assente o presente con concentrazioni inferiori al limite di legge".
È stato inoltre chiarito il ruolo della consulenza tecnica nei procedimenti di bonifica: "L'attività di consulenza tecnica consente di gestire la complessa articolazione dei progetti di bonifica, di dipanare le differenti, spesso opposte, considerazioni tecnico-scientifiche delle parti, e di valutare con competenza le varie tecnologie alternative di bonifica proposte".
Decoro urbano nelle zone periferiche: il caso di via Campassi
Il sindaco ha risposto all'interpellanza relativa alla pulizia e al decoro urbano in via Campassi, una zona periferica in espansione. "Siamo consapevoli che in una zona di periferia in continua espansione la gente è andata a vivere immaginando una qualità più elevata della vita. Il problema è che man mano che ti sposti per innalzare la qualità della vita, ti accorgi che la bilancia dall'altra parte ti toglie valore in termini di servizi", ha dichiarato il primo cittadino.
Riguardo alla frequenza della pulizia, è stato precisato che la via è inserita nelle schede di spazzamento manuale e meccanizzato con frequenza quindicinale. "La via è inserita nel progetto 'Netturbino del borgo' che prevederà un servizio di spazzamento manuale con frequenza giornaliera sei giorni su sette dalle 5:40 alle 12. L'avvio dell'attività è collegato al passaggio della raccolta verticale nella zona", ha spiegato il sindaco.
Distretti del cibo: collaborazioni locali per valorizzare i prodotti tipici
L'assessore Riccardo Origlia ha risposto all'interpellanza sulla mancata partecipazione del Comune al bando MASAF per i distretti del cibo. "Il bando è dedicato ai distretti stessi. I comuni non hanno requisiti specifici per la partecipazione diretta", ha precisato l'assessore, aggiungendo che "nel nostro territorio è stato costituito un distretto denominato Langhe Monferrato che, per una maggiore rappresentatività, ha al suo interno come soci fondatori i consorzi di riferimento del territorio".
L'assessore ha evidenziato le diverse collaborazioni attive in ambito agroalimentare: "Con il Consorzio dell'Asti è in atto il progetto di inserimento del Comune nella zona di produzione dell'Asti DOCG. Con il Consorzio della Barbera abbiamo un progetto di valorizzazione che è partito con iniziative incentrate sul tema della barbera al centro del Festival delle Sagre". L'assessore ha concluso sottolineando che "al momento ritengo sia ridondante la creazione di un ulteriore tavolo di concertazione, avendo rapporti talmente continui e frequenti che questo sarebbe una replica rispetto a quello che stiamo già facendo".
Finanziamento dei nuovi bus elettrici
Il sindaco Maurizio Rasero ha risposto a un'interpellanza riguardante i nuovi autobus elettrici e il loro finanziamento. "I bus verranno impiegati nell'erogazione del servizio di trasporto pubblico locale secondo il piano di esercizio in gestione Asp, in sostituzione dei bus più vetusti a trazione tradizionale", ha spiegato il sindaco, precisando che "l'impiego è vincolato dal decreto 234-2020 con il piano strategico nazionale della mobilità sostenibile che ha attribuito risorse di finanziamento statale per i comuni ad alto inquinamento di PM10 per 7.206.467,91 euro".
Rasero ha inoltre illustrato il percorso seguito da Asp per cercare i finanziamenti necessari: "Asp ha inteso sondare il mercato di riferimento mediante procedura informale nel rispetto dei principi del codice dei contratti pubblici". Il sindaco ha elencato gli istituti che hanno partecipato al bando sottolineando che "è risultata maggiormente vantaggiosa l'offerta presentata da Icrea con Banca d'Alba".
SU