Un doppio evento per celebrare arte e musica nella splendida cornice barocca della Chiesa di San Martino, ad Asti. Sabato 15 marzo, alle 21, il Gruppo Culturale San Martino ODV, in collaborazione con la Parrocchia, presenterà il restauro dell'opera raffigurante la Fede, del pittore Giovanni Carlo Aliberti (1670-1727), situato in uno dei pennacchi della chiesa.
L'intervento di riqualificazione, atteso da tempo a causa del deterioramento dell'immagine, è stato reso possibile grazie all'accordo tra la Regione Piemonte e la Conferenza Episcopale Piemontese, nell'ambito del progetto "Chiese devozionali" (anno 2024, Diocesi di Asti), e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, tramite il Bando Restauri Cantieri Diffusi 2024.
"Quando si presenta l’opportunità di realizzare un restauro in una chiesa", ha commentato il parroco, padre Luigi Testa, "è certamente un momento bello di rinascita, se poi l’intervento è sulla 'figura della Fede', è per me altamente significativo"
Concerto de La Ghironda: "In Psalterio et Cithara"
Dopo la presentazione del restauro, la serata proseguirà con un concerto dell'ensemble astigiano La Ghironda, intitolato "In psalterio et cithara – Viaggio nella musica antica dal '500 al '700".
La Ghironda, fondata nel 1982 da Giuseppe Villavecchia, noto farmacista e appassionato di teatro e cinema, e da Florio Michielon, nasce come gruppo di teatro e musica, specializzato nell'esecuzione di musiche medievali e rinascimentali. In 40 anni di attività, l'ensemble si è esibito in numerosi concerti in Italia e all'estero, proponendo spettacoli a tema che spaziano dai trovatori provenzali ai Carmina Burana, dai canti dei pellegrini alle melodie delle Cantigas. Il gruppo utilizza copie fedeli di strumenti antichi, tra cui ghironde, liuti, cornamuse, pifferi, flauti dolci, vielle, cromorni e ciaramelle.
L'ingresso al concerto è libero, con offerta volontaria e consapevole a favore dei restauri della Chiesa di San Martino.