Nei giorni scorsi il Comitato provinciale dell'ANPI di Asti si è riunito a Palazzo Ottolenghi per un incontro caratterizzato da temi di forte attualità e da un'importante decisione interna. L'assemblea ha aperto i lavori con una riflessione sull'attuale scenario internazionale, sottolineando la crescente preoccupazione per l'escalation bellica in corso.
Il ricordo di Paolo Monticone e la nuova presidenza
Nel corso della riunione è stato reso doveroso omaggio a Paolo Monticone, figura storica dell'ANPI astigiana, ricordandone con commozione l'impegno e la dedizione nel ruolo di presidente. Subito dopo, si è proceduto all'elezione del nuovo presidente provinciale, come previsto dallo Statuto dell'associazione, che richiede la scelta tra i membri già nominati nel Congresso del dicembre 2021.
All'unanimità, la guida dell'ANPI di Asti è stata affidata a Mario Renosio, già direttore scientifico dell'ISRat e, negli ultimi anni, vicepresidente vicario dell'associazione. Accanto a lui, sono stati confermati nelle cariche di vicepresidenti Maurizia Giavelli e Guido Cardello.
Verso un Congresso straordinario e le celebrazioni per l'80° della Liberazione
Uno dei punti centrali della discussione ha riguardato l'avvio di un percorso di confronto interno che culminerà in un Congresso straordinario previsto per l'autunno. Saranno circa 400 gli iscritti chiamati a partecipare, rappresentando le diverse sezioni territoriali, da Asti a Canelli, da Costigliole-Calosso a Portacomaro-Scurzolengo, fino a Rocchetta Tanaro e Monastero Bormida.
Nel frattempo, le sezioni locali stanno lavorando ai programmi per le celebrazioni del 25 aprile 2025, una ricorrenza particolarmente significativa poiché segna l'80° anniversario della Liberazione. Questa data sarà solo il primo passo di un percorso triennale che vedrà l'ANPI di Asti impegnata in numerose iniziative culturali e di sensibilizzazione, legate anche ad altri due importanti anniversari: l'80° anniversario della nascita della Repubblica che verrà festeggiato nel 2026 e quello dell'entrata in vigore della Costituzione nel 2028.
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