Scuola - 07 marzo 2025, 14:33

Scuola: lacrime e impegno all'Artom, nel ricordo di Jacopo Gallo

Prevenire, educare, sensibilizzare: i tre pilastri del progetto portato all'Artom dall'Associazione Familiari e Vittime della Strada e nel nome dello studente costigliolese

Un immagine dell'incontro mattutino

Un immagine dell'incontro mattutino

Un'iniziativa toccante e significativa si è svolta stamattina all'Istituto Tecnico Industriale Statale "Alessandro Artom" di Asti. In memoria di Jacopo Gallo, il 17enne costigliolese tragicamente scomparso in un incidente stradale avvenuto il 16 aprile 2024, l'Associazione Familiari e Vittime della Strada (AFVS) ha tenuto un ciclo di incontri di educazione stradale, coinvolgendo oltre 200 studenti delle classi quarte.

La morte di Jacopo, un ragazzo pieno di vita e di sogni, ha lasciato un segno profondo. La sua famiglia, con un gesto di grande generosità, ha deciso di trasformare il dolore in un'azione concreta, donando i proventi di una raccolta fondi all'AFVS. Questo ha permesso di portare il Progetto PES (Prevenire, Educare, Sensibilizzare) proprio nella scuola frequentata da Jacopo, l'Istituto Artom. L'iniziativa è stata subito accolta dal Dirigente Scolastico.


Due incontri per educare alla sicurezza

Stamattina, l'AFVS, in accordo con la famiglia di Jacopo, ha organizzato due incontri rivolti alle nove classi quarte dell'istituto. Oltre 200 studenti hanno partecipato con grande attenzione e coinvolgimento emotivo.

Gli incontri, aperti con la proiezione di un video-ricordo dedicato a Jacopo, hanno affrontato, con un linguaggio diretto e coinvolgente, una serie di temi cruciali legati alla sicurezza stradale:

  • Prevenzione: incoraggiare comportamenti responsabili e rispettosi della vita, propria e altrui.
  • Educazione: far conoscere i fattori di rischio e le cause degli incidenti stradali.
  • Sensibilizzazione: far comprendere l'importanza delle norme di sicurezza e del diritto della circolazione stradale.
  • Innovazione: presentare le nuove tecnologie per la sicurezza stradale e il loro potenziale nella riduzione degli incidenti.
  • Spunti di Riflessione: favorire lo scambio di idee, riflessioni utili e spunti creativi per promuovere una cultura responsabile.


La voce dei ragazzi e l'Impegno dell'AFVS

I ragazzi hanno partecipato attivamente, ponendo numerose domande ai relatori dell'AFVS, a dimostrazione di un forte interesse per il tema.

"Assistere al coinvolgimento emotivo delle giovani generazioni nell'ambito di un argomento di forte rilievo come l'educazione stradale ci spinge a realizzare ogni giorno nuove campagne, eventi e progetti per sensibilizzare alla sicurezza stradale", ha commentato la vicepresidente Silvia Frisina, relatrice degli incontri. "Un sentito ringraziamento va alla famiglia di Jacopo e a tutti coloro che hanno donato per consentire la realizzazione di questo progetto, nonché al dirigente scolastico Franco Calcagno e al professor Diego Abbate, che è stato l'insegnante di Jacopo e il deus ex machina che ha permesso di portare l'educazione stradale all'Artom in breve tempo".

Redazione

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