Attualità - 07 marzo 2025, 13:13

Uniti contro la violenza di genere: il Piemonte rafforza la rete di protezione

Regione, Prefetture, Procure e Università insieme per prevenire, contrastare e formare gli operatori

Il prefetto di Asti, Claudio Ventrice

Il prefetto di Asti, Claudio Ventrice

Un fronte comune contro la violenza sulle donne. È questo l'obiettivo del Protocollo d'Intesa sottoscritto stamattina presso la Prefettura di Torino, che vede la partecipazione di numerosi enti e istituzioni piemontesi, tra cui la Regione, la Città Metropolitana di Torino, le Amministrazioni provinciali, le Prefetture (incluso il Prefetto di Asti Claudio Ventrice), la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino e le Università degli Studi di Torino, del Piemonte Orientale e il Politecnico.

L'accordo, di durata triennale, mira a promuovere una collaborazione a 360 gradi tra i vari attori istituzionali per realizzare iniziative concrete volte a:

  • Prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne.
  • Modificare comportamenti diffusi e pregiudizi radicati.
  • Accentuare la sensibilità e la consapevolezza dell'opinione pubblica.
  • Sostenere le competenze specifiche in materia.

Formazione e coordinamento le parole chiave

Un punto centrale del Protocollo è il sostegno ad attività formative trasversali per gli operatori delle Forze dell'Ordine e della rete antiviolenza. L'obiettivo è favorire un coordinamento efficace tra le diverse componenti coinvolte nella gestione del fenomeno, garantendo una risposta tempestiva e adeguata alle vittime.

Per concretizzare gli obiettivi, il Protocollo prevede la costituzione di:

  • Un Gruppo di lavoro regionale: avrà il compito di individuare percorsi di formazione e favorire il raccordo operativo tra le Forze dell'Ordine e la rete territoriale antiviolenza. Supporterà inoltre azioni per promuovere la migliore accoglienza delle donne vittime di violenza di genere all'interno delle strutture della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri.
  • Sette gruppi di lavoro provinciali: promuoveranno azioni per assicurare le pari opportunità, collaborando con centri antiviolenza, case rifugio, enti, servizi e organizzazioni operanti sul territorio.

In sintesi, il Protocollo d'Intesa rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro la violenza sulle donne in Piemonte, puntando sulla sinergia tra istituzioni, sulla formazione degli operatori e sulla sensibilizzazione della società civile.

Redazione

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