Sanità - 06 marzo 2025, 07:20

Fibromialgia, il Piemonte si impegna contro il 'dolore invisibile': al via una campagna regionale

Tu sei più forte della fibromialgia": il messaggio di speranza e l'impegno per diagnosi e cure adeguate

Fibromialgia, il Piemonte si impegna contro il 'dolore invisibile': al via una campagna regionale

"Tu sei più forte della fibromialgia". È questo il messaggio chiave della campagna di comunicazione lanciata dalla Regione Piemonte per sensibilizzare sulla fibromialgia, una patologia cronica ancora poco conosciuta che in Italia colpisce circa due milioni di persone, in prevalenza donne. L'iniziativa, curata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria (nell'ambito del DAIRI), punta non solo a informare sulla malattia, ma anche a far conoscere il Percorso di Salute Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PSDTA) regionale, strumento per una presa in carico multidisciplinare dei pazienti.

"La fibromialgia esiste e ha un impatto significativo sulla qualità della vita", ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi. "Con questa campagna vogliamo dare un segnale concreto di attenzione e supporto, promuovendo il PSDTA come strumento per garantire una presa in carico adeguata".

La campagna, attiva per tutto il 2025, prevede una diffusione capillare di informazioni attraverso due canali principali:

  • Social Media: Le 19 Aziende Sanitarie Regionali condivideranno settimanalmente contenuti informativi sui propri canali social ufficiali.
  • Materiali Cartacei: Flyer, locandine e opuscoli saranno distribuiti nei principali ospedali piemontesi e negli studi dei medici di medicina generale.

Un aspetto fondamentale della campagna è la collaborazione con le associazioni di pazienti AFI Odv, AISF, CFU-Italia e AAPRA Odv-ETS, che hanno contribuito a definire i contenuti e l'approccio comunicativo, ponendo l'accento sulla necessità di riconoscimento sociale della malattia e di un percorso di cura adeguato.

Il percorso di cura piemontese (PSDTA)

Il PSDTA per la fibromialgia, approvato dalla Regione Piemonte, è il frutto di un lungo lavoro di confronto tra clinici, Aziende Sanitarie e associazioni di pazienti. Dopo una prima versione condivisa nel marzo 2023, il percorso è stato perfezionato attraverso incontri tecnici e un percorso formativo per i referenti aziendali, tenutosi nel luglio 2023 all'Ospedale Mauriziano di Torino.

Il PSDTA piemontese, basato su una metodologia regionale approvata con Determinazione Dirigenziale del 21 dicembre 2023, garantisce una presa in carico multidisciplinare del paziente. Questo significa che il percorso diagnostico e terapeutico coinvolge diversi specialisti – reumatologi, terapisti del dolore (antalgici) e psicologi – all'interno di ambulatori che fanno parte di reti clinico-assistenziali regionali dedicate.

Fibromialgia: una patologia complessa e "invisibile"

La fibromialgia è caratterizzata da un quadro clinico complesso e variabile, con sintomi che spesso si sovrappongono ad altre patologie. Il dolore cronico diffuso è il sintomo principale, accompagnato da affaticamento, disturbi del sonno e difficoltà cognitive (la cosiddetta "fibro-fog", nebbia cognitiva). La diagnosi è esclusivamente clinica, basata sull'esame obiettivo e sull'esclusione di altre malattie con sintomi simili.

Non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, e anche i criteri diagnostici e l'approccio terapeutico non sono ancora universalmente condivisi. Questo porta, purtroppo, a un ritardo diagnostico medio di oltre due anni, con i pazienti che spesso devono consultare numerosi specialisti prima di ottenere una diagnosi.

Le cause della fibromialgia sono ancora sconosciute, ma si ipotizza un ruolo di fattori genetici, infettivi, ormonali e di traumi fisici o psicologici. Tra i fattori di rischio noti ci sono il genere femminile, la familiarità con la malattia, i disturbi del sonno, la depressione o l'ansia, la sedentarietà e la presenza di malattie infiammatorie.

Riconoscimento e fondi

La Regione Piemonte ha riconosciuto la fibromialgia come patologia cronica e invalidante con la Legge Regionale n. 34 del 19 dicembre 2023. A livello nazionale, la Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 ha istituito un fondo per lo studio, la diagnosi e la cura della malattia, con oltre 370mila euro assegnati al Piemonte.

Il Decreto Ministeriale 8 luglio 2022 ha stabilito la ripartizione del fondo tra le Regioni, che devono individuare centri specializzati. La Regione Piemonte, con la Delibera della Giunta Regionale n. 33-6237 del 16 dicembre 2022, ha individuato le Aziende Sanitarie di riferimento per il coordinamento dei percorsi, e con la Determinazione Dirigenziale n. 2622 del 27 dicembre 2022 ha assegnato i fondi alle Aziende Sanitarie.

Per maggiori informazioni sulla fibromialgia e sulle iniziative regionali, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it/fibromialgia.

Redazione

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