Teatro e cinema - 05 marzo 2025, 13:43

Asti, il fascino della fisica raccontato dalle donne. Successo per "La Forza Nascosta" [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Stamattina il teatro Alfieri ha ospitato lo spettacolo dedicato a quattro scienziate del Novecento. Sul palco, a fine rappresentazione, anche la ricercatrice Nadia Pastrone

Immagini dello spettacolo e del successivo talk (per tutte le immagini Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Immagini dello spettacolo e del successivo talk (per tutte le immagini Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Questa mattina il teatro Alfieri ha ospitato la messa in scena dello spettacolo "La Forza Nascosta". La pièce teatrale ha raccontato la Fisica del Novecento vista con gli occhi di quattro scienziate, che molto hanno contribuito al progresso scientifico, ricevendo in cambio pochi riconoscimenti.

L'evento, che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori della provincia, è stato organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con i club di servizio Soroptimist International, Zonta Club e Inner Wheel. L’obiettivo dichiarato è stato quello di stimolare le nuove generazioni, in particolare le ragazze, a esplorare il mondo della scienza e della ricerca.
 

Una vera scienziata sul palco

"La Forza Nascosta" nasce da un'idea sviluppatasi con la collaborazione tra ricercatrici fisiche, storiche e teatrali. Lo spettacolo era già stato presentato in numerose sedi, sia nazionali che internazionali, riscuotendo un grande successo. E dopo lo spettacolo, l'astigiana Nadia Pastrone, laureata in Fisica e nota ricercatrice nel campo della fisica delle particelle, è salita sul palco per un’intervista/talk, condividendo con il pubblico la sua esperienza di scienziata in un ambito tradizionalmente ritenuto maschile. 
 

Il valore dell'iniziativa

Maria Gabriella Saracco, Ornella Stella e Giovanna Banchieri, presidenti dei tre club di servizio, hanno evidenziato il valore simbolico e scientifico dello spettacolo, sottolineando come la storia delle quattro scienziate sia d'esempio per invogliare tutti gli studenti a impegnarsi, superando gli stereotipi di genere. "Abbiamo scelto questa rappresentazione", hanno spiegato, "perché incarna i principi che ci ispirano: migliorare la condizione femminile attraverso la consapevolezza, il sostegno e l’azione".

L’Assessore alla Cultura, Paride Candelaresi ha espresso apprezzamento, ringraziando i Club di servizio astigiani. Anche il sindaco Maurizio Rasero ha posto in evidenza l'importanza dello spettacolo, che ha voluto essere un'occasione per superare i pregiudizi e promuovere cultura inclusiva e paritaria nel mondo scientifico.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU