Buone notizie per gli appassionati di nuoto ad Asti: il Centro Sportivo Roero ha annunciato l’imminente apertura di una nuova piscina coperta in via Sanguanini 21, nei locali dell’ex Hastafisio. La struttura è dotata di una piscina di 12x6 m e offrirà diverse attività per tutte le età, tra cui corsi di acquaticità per bambini dai 3 ai 5 anni, il programma Babysplash per i più piccoli (3-36 mesi), corsi di nuoto per bambini e adulti principianti, oltre a lezioni individuali. Nei prossimi giorni verranno comunicati giorni e orari delle attività.
La collaborazione ha permesso al CSR di affittare fino all’inizio della stagione estiva la piscina e relativi spogliatoi trasferendo una parte delle attività più idonee alla dimensione della vasca
Luca Albonico Presidente CSR “Siamo molto contenti della collaborazione che si subito instaurata con l’Amministrazione e con Hastafisio, nonché con la proprietà dei locali. Una prima seppur piccola risposta alla disavventura capitata. Intanto siamo al lavoro quotidianamente con ufficio tecnico e professionisti per raggiungere una soluzione che consenta di raggiungere velocemente la riapertura della piscina comunale”.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco Maurizio Rasero: “Come anticipato nell’incontro tenutosi il 18 febbraio scorso in piscina con le società e i gestori, si sta lavorando, oltre che per risolvere tecnicamente il problema, per trovare delle soluzione alternative e per riconoscere un rimborso per gli spostamenti degli atleti agonisti che si stanno allenando fuori città”.
Al riguardo il vicesindaco Stefania Morra con delega al Bilancio a giorni dovrebbe riuscire a quantificare quante risorse potrebbero essere messe in campo per tale fine.
L'apertura della nuova piscina arriva in un momento delicato per la città: l’attuale piscina comunale resta infatti chiusa a causa del crollo di una parte della controsoffittatura, avvenuto lo scorso 12 febbraio. Il sindaco Maurizio Rasero con l'assessore Morra aveva incontrato le società sportive coinvolte per fare il punto sulla situazione e chiarire i prossimi passi dell’amministrazione.
Rasero aveva spiegato che i lavori di ripristino non avrebbero potuto iniziare a breve: prima sarebbe stato necessario eseguire approfonditi accertamenti tecnici per verificare se il cedimento avesse interessato solo una zona circoscritta o se altre aree presentassero problemi simili. Inoltre, il Comune aveva valutato possibili azioni legali, qualora fosse stato accertato che i lavori di ristrutturazione effettuati nel 2015-2016 non fossero stati eseguiti a regola d’arte.
“Non possiamo intervenire immediatamente – aveva dichiarato il sindaco – perché c'è il rischio che, riparando tutto a nostre spese, il Comune perda la possibilità di rivalersi su chi potrebbe avere delle responsabilità in questa vicenda. Dobbiamo attendere il completamento delle indagini e delle valutazioni legali”.
Nel frattempo, l’amministrazione era in cerca di altre soluzioni per ridurre i disagi alle società sportive, soprattutto quelle agonistiche, che ora sono costrette a utilizzare impianti fuori città con un inevitabile aumento dei costi. Tra le ipotesi al vaglio, c'erano rimborsi per le spese aggiuntive e un’eventuale apertura anticipata della piscina estiva, se il meteo lo permetterà.
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