Attualità - 01 marzo 2025, 12:17

Inizia il Ramadan: il messaggio del vescovo di Asti, Marco Prastaro, alla comunità musulmana sul territorio

"Quest’anno, mentre voi entrate con gioia e devozione nel periodo più importante del calendario islamico, noi cattolici celebriamo il Giubileo"

Il vescovo di Asti, Marco Prastaro

Il vescovo di Asti, Marco Prastaro

Cari fratelli e sorelle musulmani che vivete nel territorio della Diocesi di Asti, all’inizio del mese sacro di Ramadan, animato da sentimenti di fraterna amicizia, desidero rivolgermi a voi con un messaggio di pace e di augurio affinché, attraverso la pratica sincera del digiuno, la preghiera e l’elemosina, possiate vivere un’intensa esperienza di rinnovamento spirituale e di compassione verso il prossimo. 

Quest’anno, mentre voi entrate con gioia e devozione nel periodo più importante del calendario islamico, noi cattolici celebriamo il Giubileo, un anno di grazia in cui ci è data la possibilità di rinnovare la nostra fede con la preghiera, il pellegrinaggio, la purificazione dai peccati e le opere di misericordia. 

Accogliamo dunque questa felice coincidenza come un invito a farci compagni di viaggio in un cammino condiviso di elevazione verso Dio e solidarietà nei confronti dei più bisognosi, ricevendo le benedizioni che l’Altissimo vorrà elargire su di noi in questi tempi straordinari come un appello a un impegno concreto a costruire un mondo più giusto e fraterno nell’ordinarietà della vita quotidiana.

 Di fronte alle sfide globali che caratterizzano la nostra epoca – conflitti, crisi economiche, cambiamenti climatici – e deturpano la fratellanza umana, Papa Francesco, che affido anche alle vostre preghiere affinché l’Onnipotente lo ristabilisca in salute, ha voluto dedicare il Giubileo alla Speranza, tema che i testi sacri delle nostre rispettive tradizioni religiose fanno discendere dalla Misericordia divina. 

L’esortazione coranica “Non disperate della misericordia di Allah. Allah perdona tutti i peccati. In verità Egli è il Perdonatore, il Misericordioso” (Sura Az-Zumar – 53) e il versetto biblico “La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori” (Rm 5,5) ci consegnano la certezza che la Misericordia di Dio non ci abbandona mai, neanche nei momenti più oscuri. 

Sulle linee di frattura che lacerano l’umanità, cristiani e musulmani siamo chiamati a essere testimoni di questa Speranza che viene da Dio e che, anche in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, ci permette di guardare oltre le difficoltà per annunciare un futuro di pace e riconciliazione Che Dio, il Misericordioso, benedica le vostre famiglie e le vostre comunità.

 Ramadan Karim! Ramadan generoso!

Marco Prastaro

Al direttore

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