Eventi - 27 febbraio 2025, 13:03

"Sbullizziamoci" : Asti si mobilita con oltre 900 in marcia per dire "no" a violenza e cyberbullismo [FOTO E VIDEO]

Terza edizione della manifestazione che coinvolge gli istituti: i dati Unicef ricordano che il 37% dei giovani italiani è esposto a messaggi d’odio, mentre in Ue il 10% dei 9-16enni subisce cyberbullismo

Alcune immagini della manifestazione negli scatti di Efrem Zanchettin

Asti ha unito le voci delle scuole e della cittadinanza nella terza edizione della Marcia contro il bullismo, il cyberbullismo e ogni tipo di prevaricazione, svoltasi oggi, 27 febbraio, nel cuore della città. Promossa dall’assessorato all’Istruzione del Comune in collaborazione con l’IIS Vittorio Alfieri e l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’iniziativa ha visto sfilare circa 900 persone tra studenti, docenti e volontari, partendo da piazza Cattedrale per concludersi in piazza San Secondo.

Un corteo colorato e consapevole

Al ritrovo delle 9:30, gli studenti hanno esposto striscioni e cartelloni con messaggi di inclusione e rispetto, trasformando il centro storico in un palcoscenico di impegno civile.

"La partecipazione crescente dimostra quanto il tema sia sentito - , ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna, ringraziando scuole e organizzatori al momento della consegna dei diplomi alle scuole partecipanti, assieme al sindaco Maurizio Rasero e alla dirigente scolastica Maria Stella Perrone - Contrastare questi fenomeni richiede un lavoro costante: la scuola non è sola, ma deve agire con famiglie e territorio"

Il contesto: progetti e dati allarmanti

La marcia si inserisce in un quadro di azioni concrete: la Regione Piemonte ha finanziato con 234mila euro 49 progetti anti-bullismo, tra cui tre astigiani (La scuola in ascolto – Liberi dai bulli; Ciak! … Per stare bene a scuola; Costruiamo ponti e non barriere). Intanto, i dati Unicef ricordano che il 37% dei giovani italiani è esposto a messaggi d’odio, mentre in UE il 10% dei 9-16enni subisce cyberbullismo.

Attiva da 16 anni con il progetto Informiamoci, l’Associazione Mani Colorate coinvolge 2.300 studenti annualmente. "Isolare un compagno è già bullismo - sottolinea il presidente Piero Baldovino.

La giornata ha confermato l’urgenza di un’alleanza educativa tra scuola, famiglia e società, perché – come ricorda la Regione – "un ambiente sicuro si costruisce insieme, giorno per giorno".