Attualità - 27 febbraio 2025, 09:54

Sicurezza negli impianti sportivi astigiani: Uniti Si Può incalza il sindaco

Dopo il crollo del soffitto della piscina comunale, nuove accuse da parte dei consiglieri sulla gestione degli spazi pubblici

Le immagini allegate all'interpellanza

Le immagini allegate all'interpellanza

Il gruppo consiliare Uniti Si Può torna all’attacco sulle condizioni delle infrastrutture sportive della città, presentando un’interpellanza diretta al sindaco. Dopo il crollo del soffitto della piscina comunale, i consiglieri denunciano nuovamente lo stato di degrado di alcuni impianti, in particolare il campo da basket di via Scotti e il campo sportivo delle Ferriere Ercole.

“In seguito al crollo del soffitto della piscina comunale, siamo stati accusati di essere degli ‘sciacalli’. Tuttavia, riteniamo che gli unici veri sciacalli siano coloro che, per anni, hanno avuto il potere amministrativo e la responsabilità di mettere in sicurezza gli impianti e garantire la manutenzione necessaria,” dichiarano i consiglieri di Uniti Si Può.Nonostante gli appelli, questi interventi non sono stati effettuati, compromettendo il servizio pubblico e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.”

Secondo i consiglieri,  il campo di basket di via Scotti, un tempo punto di riferimento per giovani e famiglie, oggi è segnato dall’abbandono e dalla presenza massiccia di nidi di vespe, che rappresentano un pericolo concreto per i frequentatori. La situazione delle Ferriere Ercole non è migliore: reti metalliche divelte, sporcizia diffusa e un senso generale di trascuratezza che solleva interrogativi sulla gestione di questi spazi pubblici.

“Inoltre, ci preme sottolineare che i campi da basket di via Scotti e delle Ferriere non sono imputabili ad amministrazioni precedenti nel loro degrado e che il loro status attuale è contingente e desolante,” affermano i consiglieri. “Ribadiamo che la priorità deve essere la sicurezza e il benessere dei cittadini, e continueremo a lavorare per garantire che gli impianti pubblici siano mantenuti al meglio. Le responsabilità per il mancato intervento nel passato devono essere chiarite, affinché non si ripetano simili disservizi.”

L’interpellanza chiede all’amministrazione di rispondere con chiarezza: quali interventi sono previsti per la riqualificazione di queste aree? Quando verranno effettuati lavori di manutenzione e messa in sicurezza? Il Comune è consapevole dei rischi per i cittadini che frequentano questi impianti?

“La mancanza di interventi concreti su queste problematiche non solo danneggia la qualità della vita dei cittadini, ma evidenzia anche una preoccupante mancanza di azione da parte di chi ha la responsabilità di amministrare,” concludono i consiglieri. 

Redazione


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