Eventi - 24 febbraio 2025, 11:16

Il Carnevale Astigiano torna in città: tradizione, divertimento e comunità si incontrano dopo cinque anni

Una giornata di festa con sfilate, musica e sapori locali. Rasero: "Un tuffo nelle radici storiche, linfa vitale per il futuro". L’Assessore Origlia: "Rilanciamo turismo e identità

Il Carnevale Astigiano torna in città: tradizione, divertimento e comunità si incontrano dopo cinque anni

Come anticipato dal nostro giornale, Asti riaccende i colori del Carnevale. Domenica 9 marzo, dopo una pausa di cinque anni, torna il tradizionale Carnevale Astigiano, evento storico che unisce convivialità, folklore e promozione del territorio. Grazie alla sinergia tra Amministrazione comunale, Collegio dei Rettori e Famiglia Maschere Astigiane, la città si prepara a una festa che coinvolgerà famiglie, turisti e appassionati di tradizioni.  

l programma: dalla cultura allo spettacolo

  
La giornata si aprirà alle ore 11 al Teatro Alfieri con l’incontro istituzionale “La Famiglia delle Maschere Astigiane”, seguito dall’inaugurazione in Piazza Alfieri della mostra  "Storico Carnevale Astigiano con Falamoca, ma non solo…” un viaggio tra foto, costumi e curiosità curato dal Collegio dei Rettori e dalla Famiglia delle Maschere, accompagnato dalle note dell’ Asti Gospel Choir.  

Alle 14.30, il clou: la Grande Sfilata nel centro storico, con partenza da Corso Alfieri (Torre Rossa) e arrivo in Piazza Alfieri. Protagonisti saranno le iconiche maschere Barberina e Spumantino, nate nel 1962, simboli dei prodotti tipici locali. I loro costumi, ricchi di colori e dettagli, rappresentano la vivacità di Asti e della sua natura. «Il Carnevale è un punto di partenza per ricordare le nostre radici», sottolinea Mafalda Leto degli Sbandieratori J’Amis d’la Pera. «Falamoca continua a raccontare storie, portando allegria e un sorriso».

Musica, golosità e famiglie

Dalle 15.30, Piazza Alfieri si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con bande locali, dj set e animazioni per bambini: spettacoli di burattini, gonfiabili e pony. Non mancherà l’area gastronomica gestita dai Comitati del Palio, attiva dalle 12, con specialità come agnolotti fritti, friciula, tajarin al sugo e croccanti di nocciole.

Le istituzioni: "Un evento per il futuro"

"Siamo lieti di riprendere una tradizione storica, dedicata soprattutto ai più piccoli", dichiara Riccardo Origlia, Assessore al Turismo. «Sarà l’avvio di un 2025 ricco di eventi, un’occasione per promuovere turismo e attività commerciali».
Il Sindaco Maurizio Rasero lega il Carnevale al 750º anniversario del Palio: "Come nel 1967, quando il Palio riprese ispirandosi ai Comitati del Carnevale, oggi celebriamo le nostre radici. Ringrazio i Comitati, cuore pulsante di questa festa".

"Abbiamo aderito con entusiasmo", spiega Pier Paolo Squillia, Presidente del Collegio dei Rettori. "I Comitati allestiranno la mostra, animeranno la sfilata e delizieranno i palati. Invitiamo tutti a partecipare, soprattutto le scuole: la festa è di chi ama Asti".

La giornata si concluderà con la premiazione dei gruppi mascherati, ma l’obiettivo è già raggiunto: "Basta un sorriso per essere amici", chiosa Mafalda Leto,  degli sbandieratori e musici J’ amis d'la pera. Dopo anni di attesa, Asti ritrova la sua identità gioiosa, tra coriandoli, maschere e la certezza che la tradizione è il miglior biglietto per il futuro.

Redazione

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