Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Fdi) in Regione Piemonte ha presentato un emendamento al Bilancio regionale per rafforzare il turismo attraverso un investimento nel Fondo regionale per la qualificazione dell'offerta turistica. L'intervento è destinato alle piccole e medie imprese del settore turistico-ricettivo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica piemontese. Negli ultimi anni, il turismo ha mostrato una crescita significativa per l'economia regionale, e questo emendamento mira a supportare le PMI, considerate il motore del comparto alberghiero ed extra-alberghiero.
L'emendamento prevede uno stanziamento di 1.750.000 euro per il 2025, che si aggiunge al milione già destinato al settore, sottolineando l'impegno di Fdi verso le imprese del turismo e il tessuto imprenditoriale piemontese, con un focus su innovazione e crescita sostenibile. La proposta punta a incentivare la creazione di nuove strutture ricettive e l’ampliamento di quelle esistenti, per rispondere alle esigenze di un turismo moderno ed esperienziale.
Sergio Ebarnabo, consigliere regionale di Fdi della provincia di Asti, ha dichiarato: “L’Astigiano rappresenta un punto di riferimento per il turismo enogastronomico e paesaggistico del Piemonte. Questo stanziamento aggiuntivo consentirà alle nostre aziende del settore ricettivo di innovarsi e migliorarsi, offrendo servizi sempre più competitivi e in linea con le aspettative dei visitatori. Investire nelle nostre eccellenze, dal Monferrato alle colline astigiane, significa valorizzare un patrimonio unico che merita di essere promosso a livello nazionale e internazionale”.
Il gruppo Fdi ha aggiunto che il sostegno al turismo è un'opportunità per rafforzare la vocazione culturale e territoriale del Piemonte, esaltandone le peculiarità e offrendo esperienze autentiche ai visitatori: "Investire sulle nostre imprese significa non solo creare nuove opportunità di crescita, ma anche rafforzare il legame tra territorio e identità, valorizzando le eccellenze che rendono unica la nostra regione".