Attualità - 20 febbraio 2025, 18:30

Una croce per l'albero abbattuto: il commovente gesto di un anonimo [FOTO]

Un cittadino lascia una croce e una targa in ricordo dell'albero reciso tra corso XXV Aprile e via Fregoli

L'albero abbattuto con la croce a ricordo (Merphefoto)

L'albero abbattuto con la croce a ricordo (Merphefoto)

"Asti piange uno dei suoi alberi più belli" questo il senso del gesto che  un anonimo cittadino nelle scorse ore ha compiuto,  decidendo di rendere omaggio a un albero abbattuto tra la rotonda di corso XXV Aprile e via Fregoli, posizionando una croce sul tronco reciso e una targa commemorativa. Il messaggio inciso parla chiaro: "quell'albero era considerato uno dei più belli di Asti". 

L'intervento rientra nel più ampio programma di potatura e abbattimento degli alberi malati che sta interessando diverse zone della città. Operazioni necessarie, come ha sottolineato il sindaco Maurizio Rasero in una passata dichiarazione: “Le piante rivestono un ruolo cruciale nel nostro ecosistema cittadino: non solo abbelliscono gli spazi pubblici, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità dell'aria, ridurre il rumore e favorire il benessere psicofisico dei cittadini. La manutenzione periodica è essenziale per prevenire malattie, garantire una crescita sana e ottimizzare la loro resistenza alle intemperie”.

Il monitoraggio degli alberi è affidato ad agronomi specializzati che, attraverso controlli visivi e strumentali, valutano lo stato di salute delle piante. Se necessario, vengono disposti interventi di potatura mirata o, nei casi più gravi, l'abbattimento per evitare rischi alla sicurezza pubblica. Molti fusti, infatti sono affetti da cancro colorato. 

Nel prossimo weekend del 22 e 23 febbraio, viale Pilone sarà teatro di un'importante operazione fitosanitaria: tre platani verranno abbattuti su disposizione del Servizio Fitosanitario Regionale a causa di un'infezione da Ceratocystis platani, il temuto cancro colorato. La normativa regionale impone non solo l'abbattimento degli alberi infetti, ma anche di quelli adiacenti, considerati a rischio di contagio. La scelta di eseguire i lavori in febbraio non è casuale: le basse temperature riducono la capacità di propagazione del fungo, limitando il rischio di ulteriori infezioni.

L'equilibrio tra tutela del verde urbano e sicurezza pubblica è un tema delicato che spesso genera dibattito. Il gesto anonimo in memoria dell'albero abbattuto dimostra quanto la cittadinanza sia legata al patrimonio arboreo di Asti. 

Un legame che impone alle istituzioni la massima attenzione nella gestione del verde pubblico, affinché ogni intervento sia il risultato di valutazioni scientifiche accurate.

Alessandro Franco

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