Attualità - 18 febbraio 2025, 09:42

Continuano le visite agli impianti Gaia: porte aperte per un futuro sostenibile

Dopo un 2024 da record con oltre 900 visitatori, nel 2025 continua l’impegno di Gaia per sensibilizzare cittadini e istituzioni sul recupero e trattamento dei rifiuti

I gruppi in visita al Polo di trattamento rifiuti ad Asti

I gruppi in visita al Polo di trattamento rifiuti ad Asti

Il 2024 è stato un anno straordinario per Gaia con oltre 900 visitatori tra studenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni che hanno varcato i cancelli degli impianti per scoprire il complesso processo di trattamento e recupero dei rifiuti urbani. Un successo che non si ferma: anche nel 2025 Gaia conferma il suo impegno nell’aprire le porte a chiunque voglia conoscere da vicino il ciclo dei rifiuti, promuovendo una cultura della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Giovedì 30 gennaio 2025 ha segnato l’inizio delle visite per l’anno nuovo, con una delegazione dell’Unitre (Università della terza età) di Nizza e Calamandrana in visita al Polo trattamento rifiuti di GAIA ad Asti. I 55 partecipanti, accompagnati dai membri del Consiglio Direttivo di Nizza, Pier Sandro Spagarino e Mauro Suani, e da Carlo Spertino per la sezione di Calamandrana, hanno potuto osservare da vicino il percorso dei rifiuti differenziati, dalla selezione al recupero.

La visita, durata due ore intense, è iniziata con i saluti del Presidente di GAIA, Giancarlo Vanzino, seguito da un’introduzione del Responsabile della Comunicazione, dott. Flavio Gotta, che ha illustrato le attività e la missione aziendale. Successivamente, guidati dal personale qualificato di GAIA, i visitatori hanno percorso le linee di selezione della plastica, delle lattine, della carta e dei rifiuti ingombranti, oltre a visitare l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) per i rifiuti indifferenziati.

Al termine dell’esperienza, Sandro Spagarino, referente dell’Unitre di Nizza, ha espresso la sua soddisfazione: “Ritengo che tutti i cittadini dovrebbero fare almeno una volta una visita agli stabilimenti di GAIA, sia ad Asti, come abbiamo fatto noi, sia a quello di San Damiano, dove si recuperano i rifiuti organici. È un’esperienza che aiuta a diventare cittadini più consapevoli e responsabili.”

L’impegno di GAIA nella sensibilizzazione ambientale non si limita ai soli cittadini: l’azienda coinvolge attivamente scuole primarie e secondarie, università, associazioni come l’Unitre e gruppi organizzati di cittadini. L’obiettivo è chiaro: diffondere una maggiore consapevolezza sulle pratiche di recupero e trattamento dei rifiuti, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile.

Per partecipare alle visite guidate, è possibile contattare l’Ufficio Comunicazione di GAIA all’indirizzo comunicazione@gaia.at.it o seguire le iniziative pubblicate sul sito aziendale e sui social network, tra cui LinkedIn (“GAIA SpA”) e Instagram (“@gaiaspa_asti”). GAIA continua a dimostrare che la trasparenza e l’educazione ambientale sono strumenti fondamentali per un cambiamento concreto.

Redazione

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