Si torna a parlare del futuro del mercato unificati di Asti, con l'ipotesi di una parziale ricollocazione in una sede più centrale e la possibilità di distribuire una parte dei banchi intorno a piazza Alfieri, piazza Libertà e largo Saracco.
Una proposta di alcuni operatori che sembra piacere al neo assessore al Commercio Loretta Bologna che ne ha discusso e ne discuterà oggi pomeriggio a Palazzo Mandela con le diverse associazioni.
I rappresentanti del mercato unificato di Piazza Campo del Palio si sono attivati per comprendere le intenzioni dell'amministrazione e valutare le possibili soluzioni, ascoltando le esigenze e i suggerimenti degli operatori. L'obiettivo è quello di trovare un accordo che soddisfi la maggioranza degli ambulanti, evitando ulteriori esperimenti, definiti dai commercianti “fallimentari” dopo oltre due anni di sperimentazioni ritenute inefficaci.
Nei giorni scorsi, per sondare l’opinione degli operatori, è stato elaborato un questionario, al quale ha risposto il 64,12% degli ambulanti (109 su 170). Dall’indagine è emersa un’ampia convergenza sulla soluzione dell’anello attorno a Piazza Alfieri, Piazza Libertà e Largo Saracco, ritenuta la più idonea per accontentare il maggior numero di operatori interessati a tornare nella vecchia sede. Non si tratta dell'unica proposta presa in considerazione, ma è quella che ha riscosso il maggior consenso.
Tuttavia, gli operatori sottolineano come qualsiasi spostamento debba essere accompagnato da un contestuale riordino della parte rimanente del mercato in piazza Campo del Palio, con la risistemazione e l'accorpamento dei banchi per rendere l’area più omogenea e compatta. Un altro punto fermo riguarda il rispetto rigoroso della graduatoria aggiornata, garantendo a tutti la possibilità di scegliere stalli di dimensioni uguali o inferiori a quelli attuali, senza alcuna imposizione.
Al centro del dibattito c'è anche l'ipotesi avanzata da un gruppo di operatori di creare un mercato con un numero limitato di banchi in alcune vie del centro storico e in Piazza San Secondo. Tuttavia, i rappresentanti del mercato unificato non si sono espressi in merito, poiché non sono state presentate planimetrie dettagliate o informazioni specifiche su questa soluzione, che viene comunque vista con scetticismo.
Per comprendere l’impatto di un eventuale ritorno del mercato in Piazza Alfieri, sono stati ascoltati anche 39 esercizi commerciali stabili delle aree coinvolte, tra la prima parte di Corso Alfieri, Via Garibaldi e Piazza San Secondo. La maggioranza degli intervistati si è dichiarata favorevole al ritorno del mercato, ritenendo che la presenza delle bancarelle rendesse più vivace e frequentato il centro storico. Diversa è stata invece la reazione all’idea di una ricollocazione parziale in altre zone del centro storico: la maggior parte degli intervistati si è detta contraria, considerando l’ipotesi poco funzionale per l’afflusso della clientela.
In questi giorni si è anche costituita una nuova Associazione di ambulanti: Ana Ugl (nazionale, ma ad Asti per la prima volta), con, all'interno, alcuni storici rappresentanti di ambulanti. Anche loro saranno presenti all'incontro di oggi.