Una prova di maturità, cinismo e resistenza. Gli Orange superano il VDL con un netto 4-1 e si prendono il quarto posto in classifica, confermando la loro crescita rispetto alle ultime stagioni. La squadra di Patanè impone fin da subito il proprio ritmo con un pressing asfissiante che mette in grande difficoltà i torinesi, costretti spesso a rincorrere.
Ad aprire le marcature ci pensa Ghouati, che con un’imbucata e un tiro preciso manda il pallone nel sette basso per l’1-0. Il VDL fatica a reagire e viene punito due volte da “Babyface” Angelino, abile a sfruttare il lavoro di Ghouati in veste di assist-man. Gli ospiti provano a rimanere in partita con il powerplay e Diciommo a impostare, ma gli Orange difendono con ordine e vanno al riposo su un comodo 3-0.
Nella ripresa il match si incattivisce: fioccano le ammonizioni, ben quattro per gli Orange (tra cui la pesante sanzione per Ghouati) e due per gli ospiti. Il VDL prova a riaprirla con uno slalom di Ongari, che porta Yassine a spingere in rete da pochi passi. Il gol dà fiducia a Perino e compagni, che sfiorano il 3-2, ma trovano sulla loro strada un salvataggio provvidenziale, ancora di Ibra, sulla linea. Nel finale, con gli ospiti completamente sbilanciati in avanti, Montauro chiude i conti firmando il 4-1 a porta vuota a 17 secondi dalla sirena.
Un successo importante per gli uomini di Patanè, che consolidano il loro quarto posto. La crescita è evidente: rispetto alle ultime stagioni, la squadra è più solida, sa soffrire e colpire nei momenti chiave. Ora, però, il calendario si fa durissimo con le sfide contro MGM e Reggio Emilia all’orizzonte.
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