Cultura e tempo libero - 16 febbraio 2025, 19:03

"Una questione di musica": il cantautore astigiano, Giorgio Conte, con il figlio Tommaso e il cugino Alberto, chiudono Passepartout en hiver [FOTO]

La passione per il jazz un amore di famiglia. Dal sodalizio con il fratello Paolo alla passione per la canzone francese

Chiusura alla grande oggi, domenica 16 febbraio per Passepartout en Hiver – Conversazioni d’inverno, la serie di incontri promossa dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e dalla CNA di Asti.

Il ciclo , intitolato “Storie di Famiglia” e dedicato ad autrici e autori del territorio, oggi ha visto protagonista con "Parliamo di musica", Giorgio Conte, con il figlio Tommaso e il cugino Alberto. Una famiglia di musicisti e veri appassionati della musica a tutto tondo.

"La prima volta che parliamo insieme a un pubblico - ha spiegato Conte a una nutrita e appassionata platea. Brillante 83enne, l'avvocato (come il fratello Paolo)ha raccontato la sua vita musicale: dal jazz che li ha accomunati, tutti alla "chanson". Passioni che ha trasmesso al figlio Tommaso, anche lui avvocato che si è dedicato allo studio della musica, in particolare della chitarra, dall’età di 12 anni. Tra il 2004 e il 2010 è stato prima chitarra in un quartetto swing fondato insieme al padre Giorgio, facendo diversi concerti in giro per l’Italia.

Giorgio, con il consueto stile da affabulatore ironico ha raccontato il sodalizio artistico con il fratello, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura, a quattro mani, di brani celebri, tra i quali "Una giornata al mare" portata al successo dall'Equipe 84 e ripresa da vari interpreti. Quando le loro strade si separano, Giorgio continua la sua attività di compositore ed autore per interpreti del panorama italiano, tra cui Mina , Ornella Vanoni ("La discesa e poi il mare", “Sotto il sole con il mare” e "Cose che si dicono"), Fausto Leali ("Deborah", ripresa anche da Mina), Rosanna Fratello ("Non sono Maddalena"), Loretta Goggi ("Fuori ci sono i lupi"), Francesco Baccini ("La giostra di Bastian"), di cui è anche produttore artistico del suo album d’esordio, ed internazionale (tra cui Mireille Mathieu e Wilson Pickett).

Alberto, professore di matematica e cugino dei cantautori, ha avuto numerosi incarichi di prestigio sia in organismi istituzionali, sia nelle associazioni nazionali e internazionali di matematica. In particolare è stato nel CdA del Teatro Regio dal 1980 al 1990 e vice presidente della Fondazione Teatro Regio dal 1996 al 2002, oltre che presidente dell'UMI dal 1994 al 2000. Dirige le collane scientifiche della casa editrice Bollati Boringhieri. 

All'intenso pomeriggio ha partecipato Stefano Camera, classe 1999,  fotografo e stampatore con una formazione che affonda le radici nei set di alta moda milanese, dove ha lavorato come assistente fotografo e stampatore in camera oscura. La sua esperienza si è sviluppata tra fotografia d'arte contemporanea, contesti sociali e documentari etnografici. Ha collaborato con un collettivo di fotografi legato a un'importante agenzia internazionale, esplorando nuove modalità espressive e di ricerca. Attualmente approfondisce la fotografia antropologica e le tecniche di stampa tradizionale, continuando a sperimentare e a crescere come artista.

La rassegna, realizzata grazie al sostegno di Comune di Asti, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Reale Mutua, Team Service e Interauto, dà appuntamento al prossimo anno.

Redazione

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