L’”affaire” piscina di Asti con la coda delle infinite polemiche che si stanno susseguendo in questi giorni, arriva in nazionale con un post al vetriolo del presidente nazionale della Federazione italiana Pentathlon moderno, Fabrizio Bittner.
L’astigiano, recentemente nominato da Antonio Tajani, nuovo responsabile del Dipartimento Sport di Forza Italia, con un post Facebook scrive: “Persino Nibionno (provincia di Lecco ndr), comune di cui non sapevo l’esistenza (mi scuseranno gli abitanti), 3668 anime.. ha una piscina con un tetto.. traete le vostre conclusioni”.
Post che non è passato inosservato al primo cittadino che, in risposta, scrive: "Fortunati perché non hanno avuto te fra i gestori della piscina”. Un vero botta e risposta perché Bittner non è rimasto a guardare ma ha rincarato la dose: “Ma nemmeno te come sindaco”.
La vicenda
Al momento non sappiamo se ci sarà un’evoluzione e magari, nei prossimi giorni, la consulenza di Bittner potrebbe tornare utile per i lavori della piscina che, ricordiamo, è inaccessibile per il cedimento di circa 20 dei pannelli in lana di roccia che compongono la controsoffittatura della struttura. Un cedimento circoscritto ma dove è importante lavorare con ponteggi e appurare la causa.
Le polemiche in questi giorni si sono susseguite con raffiche di considerazioni e interpellanze della minoranza, anche dopo la diretta Facebook del sindaco che “ha preso a testate” le quadrotte per dimostrare la non pericolosità di quanto avvenuto. “Abbiamo già provveduto a mettere in mora la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori e i tecnici responsabili della direzione lavori e del collaudo del controsoffitto", aveva detto Rasero.
Il sindaco aveva ricordato gli interventi precedenti sulla piscina, ricordando che già nel 2019/2020 la ditta era stata chiamata a risolvere i problemi legati alle perdite nella vasca principale. Inoltre, ha chiarito che "la struttura era stata adeguata sismicamente grazie ai lavori finanziati dal PNRR lo scorso anno, e che le verifiche effettuate in quell’occasione non avevano evidenziato segni di ammaloramento sulla struttura portante in acciaio della copertura, alla quale è appeso il controsoffitto".
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