"Verità sulla piscina!" Con queste parole il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha aperto una diretta Facebook per fare chiarezza sull'incidente avvenuto ieri mattina, 12 febbraio presso la piscina comunale di via Gerbi, dove il crollo di una porzione del controsoffitto ha portato alla chiusura temporanea dell'impianto.
L'episodio si è verificato intorno alle 7 del mattino, quando circa venti quadrotte, ciascuna di 60 cm di lato, si sono staccate dal soffitto della vasca coperta. Secondo i primi accertamenti, come ha affermato il sindaco, la causa sarebbe da attribuire al cedimento dei pendini utilizzati per fissare i pannelli, uno dei quali sarebbe stato realizzato con materiale non idoneo e non conforme alle specifiche progettuali previste dal progetto esecutivo approvato e appaltato. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, e gli esperti hanno precisato che, anche in caso di impatto, i pannelli leggeri non avrebbero causato danni significativi.
Durante la diretta, Rasero ha voluto sottolineare che l’intervento del concessionario e dell’ufficio tecnico comunale è stato immediato. Le verifiche effettuate hanno evidenziato un deterioramento esteso su tutta la superficie del controsoffitto, che supera i 1000 mq. "Abbiamo già provveduto a mettere in mora la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori e i tecnici responsabili della direzione lavori e del collaudo del controsoffitto", ha dichiarato il sindaco, rispondendo anche ad alcune dichiarazioni circolate su quotidiani e social nei giorni scorsi.
Rasero ha poi ripercorso gli interventi precedenti sulla piscina, ricordando che già nel 2019/2020 la ditta era stata chiamata a risolvere i problemi legati alle perdite nella vasca principale. Inoltre, ha chiarito che "la struttura era stata adeguata sismicamente grazie ai lavori finanziati dal PNRR lo scorso anno, e che le verifiche effettuate in quell’occasione non avevano evidenziato segni di ammaloramento sulla struttura portante in acciaio della copertura, alla quale è appeso il controsoffitto".
La piscina resterà chiusa fino a data da destinarsi, ma il Comune e il concessionario stanno già pianificando le azioni necessarie per riparare i danni e ripristinare l’agibilità dell’impianto. I lavori prevederanno la rimozione delle quadrotte del controsoffitto e dell'isolante in lana posto superiormente, la sostituzione integrale dei pendini e una valutazione sull’eventuale necessità di sostituire, in tutto o in parte, la struttura portante.
"Non ci fermeremo finché non sarà fatta piena chiarezza su quanto accaduto e finché non avremo garantito la totale sicurezza dell'impianto", ha concluso Rasero, promettendo ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.