Attualità - 13 febbraio 2025, 12:14

"Ora e sempre Resistenza! Paolo, tu sarai sempre il nostro presidente" [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Asti saluta Paolo Monticone in una cerimonia laica al cimitero comunale: folla commossa per l'addio al presidente dell'Anpi

Le immagini delle esequie che si sono svolte stamattina (Merphefoto)

Le immagini delle esequie che si sono svolte stamattina (Merphefoto)

Asti si è stretta oggi intorno al feretro di Paolo Monticone, giornalista e presidente dell'Anpi, in una cerimonia laica carica di emozione e memoria. Al cimitero comunale, una folla numerosa ha reso omaggio a una figura che ha lasciato un segno indelebile nella comunità, accompagnata dalle note di “Fischia il vento”, suonate in sottofondo all'ingresso della salma nel tempio crematorio, e dal commovente addio sulle note di “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini, mentre il feretro veniva salutato dal picchetto d'onore dell'Anpi nella navata.

Gli interventi hanno tracciato un ritratto toccante dell'uomo e dell'amico, prima ancora che del leader associativo. Pippo Sacco, presidente della Società di Studi Astesi e amico di lunga data, ha ricordato un legame profondo nato nell'infanzia, confessando: “Sono figlio unico, ma se avessi avuto un fratello avrei voluto fosse proprio come Paolo”. Guido Cardello,  vicepresidente Anpi e ora presidente facente funzione, visibilmente commosso, ha raccontato dell'ultimo incontro avvenuto in videoconferenza lo scorso dicembre, quando Monticone, già provato dalla malattia, aveva lasciato intuire che sarebbe stato il suo congedo. “Tu sarai sempre il nostro presidente – ha detto Cardello – perché ci hai insegnato tanto e ci hai fatto crescere”.

Particolarmente toccante l'intervento di Maurizia Giavelli, vicepresidente Anpi, che ha scelto di ricordarlo attraverso le celebri parole di Pietro Calamandrei, rivolte al generale nazista Kesselring: “Lo avrai il monumento che chiedi... ora e sempre Resistenza”. Parole che hanno echeggiato come un monito e un omaggio ai valori antifascisti che Monticone ha sempre difeso.

Gabriele Carenini, presidente regionale di CIA, ha ricordato la lunga collaborazione professionale, sottolineando quanto Monticone abbia rappresentato un esempio di integrità e dedizione. Anche Daniela Peira, giornalista della Nuova Provincia, ha voluto rendere omaggio a chi l'ha fatta crescere professionalmente, raccontando del suo costante impegno nel valorizzare i giovani e nel trasmettere l'esempio di un giornalismo rigoroso e appassionato.

Tra i presenti, numerosi fazzoletti dell'Anpi, testimoniando l'affetto e il rispetto per un uomo che ha dedicato la vita alla memoria storica e alla difesa dei valori della Resistenza. Non sono mancati volti noti del panorama locale: i consiglieri comunali Mario Malandrone e Maria Ferlisi, il comandante della Polizia Municipale Riccardo Saracco con il vice Stefano Borgo e i vertici della Municipale di Asti, in omaggio al legame che Monticone aveva mantenuto con il Corpo, eredità di suo padre, storico comandante della Municipale astigiana.

La comunità giornalistica astigiana ha partecipato numerosa, in segno di stima per chi è stato non solo un collega, ma anche un mentore per tanti giovani cronisti. “Sei ancora tra noi” ha detto Daniela Peira, riassumendo il sentimento condiviso di una presenza che continuerà a vivere nel ricordo di chi l'ha conosciuto e amato.

Un saluto commosso, un omaggio sentito a un uomo che ha fatto della memoria e dell'impegno civile, oltre al giornalismo, la sua missione di vita. Asti oggi ha detto addio a Paolo Monticone, ma il suo esempio resterà vivo sulla scorta di quel motto a lui tanto caro: "Ora e sempre, Resistenza". 

Gabriele Massaro - Alessandro Franco

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