Sabato scorso, 9 febbraio, il salone Errebi di corso Alessandria 471 ha fatto da cornice alla cena di gala per la consegna del premio “Mara Sillano Sabatini”, riconoscimento dedicato al miglior Corteo Storico dei bambini realizzato dai Borghi, Rioni e Comuni partecipanti al Palio di Asti.
L’edizione 2024 ha visto trionfare il borgo Tanaro, guidato dal rettore Roberto Rubba, che ha saputo distinguersi per la creatività e l’impegno dimostrati nella realizzazione del corteo. La rappresentazione ha portato in scena il tema dei bestiari medievali, presentando quadri viventi ispirati ai capitoli più affascinanti del Physiologus e a storie leggendarie, conquistando la giuria composta dalle socie del Soroptimist Club di Asti. La commissione ha premiato l’originalità, la cura dei dettagli e l’impegno dei piccoli partecipanti.
Organizzato dal Comitato Palio del Borgo San Pietro, presieduto da Mario Raviola, in collaborazione con la famiglia Sabatini, l’evento ha rappresentato il primo appuntamento ufficiale dell’anno paliesco 2025. Durante la serata, tutti i Rioni, Borghi e Comuni partecipanti al Corteo hanno ricevuto una pergamena come riconoscimento per il lavoro svolto.
Il premio “Mara Sillano Sabatini” è intitolato alla memoria di una figura indimenticabile del Borgo San Pietro, scomparsa prematuramente la notte prima del Palio del 2011. Mara era conosciuta per il suo impegno nel coinvolgere i giovani nelle attività del Palio, con l’obiettivo di trasmettere loro l’amore per questa tradizione secolare. Il riconoscimento a lei dedicato intende mantenere vivo il suo spirito, promuovendo la partecipazione delle nuove generazioni e valorizzando il loro ruolo nella manifestazione.
Un ringraziamento particolare - scrive il comitato - va alla dirigente, ai professori, agli allievi del Liceo Artistico di Asti per la realizzazione del premio andato al comitato vincitore.
Con questa vittoria, il borgo Tanaro si aggiunge all’Albo d’Oro del premio, affiancando nomi illustri come San Lazzaro (2012), San Paolo (2013), Moncalvo (2014), Santa Caterina (2015), San Pietro (2016), Don Bosco (2017), Viatosto (2018), San Secondo (2019), Cattedrale (2022) e Santa Maria Nuova (2023). Un riconoscimento che non solo celebra l’eccellenza storica, ma guarda al futuro, sostenendo l’entusiasmo delle nuove generazioni per il Palio di Asti.