San Damiano d’Asti si è fermata questa mattina per rendere omaggio al luogotenente Corrado Scola, compianto comandante della stazione locale dei Carabinieri, scomparso l'11 gennaio scorso. La Messa commemorativa ha visto una grande partecipazione di cittadini, istituzioni, associazioni e scuole, tutti uniti nel ricordo di una figura che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.
Presenti alla cerimonia anche numerosi colleghi dell'Arma, a testimoniare il forte legame e la stima reciproca che il comandante Scola aveva saputo costruire nel corso della sua carriera. Un uomo dal grande cuore e dal profondo senso del dovere, che per oltre due decenni ha rappresentato un punto di riferimento per San Damiano e per tutto il territorio delle Colline Alfieri.
A ricordarlo con affetto e commozione è stato il sindaco Davide Migliasso, che ha voluto sottolineare il valore umano e professionale di Scola, definendolo "un pilastro della nostra comunità". “La Messa commemorativa di questa mattina vuole essere una nuova dimostrazione di affetto, di stima e di vicinanza a Corrado, a tutta la sua famiglia e all'Arma dei Carabinieri – ha dichiarato il primo cittadino – Anche oggi c'è stata una grande partecipazione da parte di tutta la cittadinanza, a dimostrazione di quanto il Comandante Scola sia stato importante per noi. La sua assenza è un motivo di grande sofferenza, una solitudine che ciascuno di noi percepisce, ma ci impegneremo affinché il suo ricordo rimanga vivo nel tempo, attraverso iniziative e progetti che lo ricordino annualmente”.
Migliasso ha poi voluto condividere le sei parole che ha scelto per rappresentare l’eredità lasciata dal luogotenente: memoria, ringraziamento, prevenzione, legalità, sicurezza e speranza. Sei valori che continueranno a guidare la comunità sandamianese nel solco dell’esempio lasciato da Corrado Scola.
La scomparsa del luogotenente, avvenuta a soli 53 anni dopo un tragico incidente domestico, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma anche tra colleghi e amici.
Alla fine della cerimonia, un lungo applauso ha accompagnato il saluto commosso della comunità. Un ultimo omaggio a chi ha saputo donare tanto, con l’auspicio che il suo ricordo resti vivo nel tempo, come un esempio di integrità e vicinanza al prossimo.