Casa di riposo Castelnuovo don Bosco: il sindaco Musso nomina il nuovo Cda. "Nominate persone del territorio"

A Castelnuovo don Bosco il sindaco Umberto Musso nomina il nuovo Cda della casa di riposo, dopo le ultime vicende dei debiti accumulati per circa quasi un milione di euro (QUI l'articolo)

“Il cda si concentrerà sul cercare di risanare il debito che, secondo il rendiconto del 2023, ammonta a circa 900mila euro. Bisognerà, poi, vedere con rendiconto del 2024 se tale somma è rimasta stabile o se sarà un po' più elevata” spiega il sindaco Musso.

I consiglieri scelti dal primo cittadino sono Lorenzo Gianasso, Gian Carlo Aiassa e Giancolombo Ariano. Sono stati riconfermati anche Mariella Perla e Giovanni Morrone, nominati per fare parte del CdA della struttura già a luglio 2024.

“Sono tutte persone competenti. C’è chi ha più dimestichezza sulla parte contabile e chi, invece, è più ferrato in materia socio assistenziale. Sono contento che abbia accettato il dottor Aiassa, che, oltre ad essere un dottore commercialista, ricopre anche il ruolo di revisione di conti presso alcuni enti pubblici e in alcuni Comuni. Al momento non è ancora stato scelto il presidente ma so che Lorenzo Gianasso si è candidato. Credo sia una persona molto valida e che tenga davvero al territorio. È stato un consigliere comunale ed è una persona attiva dal punto di vista sociale. È, infatti, un cooperatore salesiano e ha aiutato, negli anni passati, il Comune e la parrocchia a organizzare il bicentenario di Don Bosco -continua il sindaco-. Un'altra cosa a cui ho tenuto molto è stata nominare persone del territorio di Castelnuovo. Quattro dei nuovi consiglieri sono, infatti, residenti in paese e hanno un passato di sostegno e valorizzazione del territorio. L'unico che non è di Castelnuovo è Giancolombo Ariano, che abita a Capriglio, ma opera a livello associativo in Castelnuovo in quanto membro ed ex presidente del Lions Club del paese. Quattro di loro sono in pensione, questo ha aiutato la mia scelta nel nominarli perché c’è bisogno di persone che abbiano tempo. È necessario essere presenti, anche per far vedere che il CdA gestisce in maniera salda e diretta la struttura”.

Tra gli obiettivi del nuovo Consiglio di Amministrazione ci sarà anche quello di promuovere la casa di riposo, aggiornando i mezzi di comunicazione, rinnovando il sito istituzionale e ripristinando il centro diurno.

 “È stato chiuso in tempo di Covid e mai più riaperto. Una volta riattivato si potranno accogliere anche altre persone che non siano per forza solo gli ospiti, che potranno usufruire della mensa in cambio di un contributo a sostegno delle spese. In questo modo aumenterà anche la socializzazione. Si sta pensando, inoltre, di ampliare il servizio, offrendo anche una sorta di trasporto pasti a domicilio, dando la possibilità a chi non può muoversi di fargli arrivare a casa un piatto caldo” spiega Musso.

Secondo il sindaco, anche l’asilo nido appena aperto è un elemento a supporto che permette di fare conoscere la struttura del San Giuseppe.

“Al momento i posti occupati dagli ospiti sono 80, la capienza massima è di 102 persone. Se entro qualche anno si riuscirà a riempire la struttura, sono sicuro che la casa di riposo si riprenderà alla grande. Ci tengo ad aggiungere che in questo nuovo inizio per la struttura, il Comune sarà parte attiva come supporto al nuovo Consiglio di Amministrazione per cercare in tutti i modi di valorizzare il San Giuseppe”.