Martedì 28 gennaio si è svolta una visita speciale al centro cottura di Vivenda Spa, azienda che gestisce il servizio di ristorazione scolastica per il Comune di Asti. L'iniziativa, voluta dall’assessore all’Istruzione Loretta Bologna, ha visto la partecipazione dei commissari mensa nominati per l'anno scolastico in corso, tra cui genitori e docenti rappresentanti dei vari istituti comprensivi della città.
Durante la visita, i membri delle commissioni hanno potuto osservare da vicino ogni fase del processo produttivo: dal ricevimento delle materie prime, passando per lo stoccaggio e la conservazione, fino alla cottura e al confezionamento dei pasti. Particolare attenzione è stata dedicata all'area riservata alle diete speciali, un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza alimentare di tutti gli studenti con esigenze specifiche.
Il personale di Vivenda ha illustrato con precisione i protocolli e le procedure adottate, ponendo l'accento sulla qualità delle materie prime utilizzate. Alcuni campioni di derrate sono stati esposti e offerti in assaggio, permettendo ai presenti di toccare con mano (e con il palato) gli standard del servizio.
L’assessore Bologna ha evidenziato come le caratteristiche merceologiche delle derrate siano rigidamente definite dal Capitolato speciale d’appalto. Questo documento impone l'uso di numerosi prodotti biologici, provenienti da filiere piemontesi e italiane, oltre a prodotti certificati DOP e IGP, a garanzia di un’alimentazione sana e di qualità per gli studenti.
Il sindaco Maurizio Rasero ha ribadito l'importanza delle Commissioni mensa come organo consultivo e propositivo, sottolineando il loro ruolo fondamentale nel favorire la partecipazione attiva delle famiglie e garantire la massima trasparenza nella gestione del servizio di ristorazione scolastica.
Nel corso dell'incontro, l’Unità Operativa Mense ha fornito dettagli sui sopralluoghi che i membri delle Commissioni potranno effettuare direttamente nelle scuole. Queste visite serviranno a valutare la gradibilità dei pasti e le modalità di erogazione del servizio. I risultati saranno poi riportati attraverso apposite schede di valutazione, come previsto dal Regolamento vigente, contribuendo a un miglioramento continuo del servizio offerto.