Folta partecipazione all'incontro tra il direttore generale dell'Asl AT, Giovanni Gorgoni, e i rappresentanti delle associazioni di volontariato astigiane che, in convenzione con l'Asl, si occupano di temi legati alla salute e all'assistenza socio-sanitaria.
"II patrimonio di esperienze e buone pratiche che il Terzo Settore ha maturato su questo territorio è un'ottima base su cui costruire nuova progettualità, anche innovativa - ha sottolineato Gorgoni - penso a modelli ibridi, già sperimentati in altre aree, dove il ruolo del privato sociale integrato al pubblico, contribuisce a combattere disuguaglianze e fragilità: dall'inclusione dei migranti alle attività per favorire l'invecchiamento attivo della popolazione".
Le modalità operative a cui ispirarsi vanno da sessioni strutturare di ascolto a veri e propri laboratori di coprogettazione: "I volontari sono antenne che captano esigenze, problematiche e sensibilità del territorio a cui va data accoglienza e attenzione", ha puntualizzato Gorgoni.
Le associazioni di volontariato, condividendo lo spirito di collaborazione, hanno proposto tematiche che verranno approfondite nelle prossime riunioni della Conferenza di partecipazione, strumento di dialogo e confronto tra i cittadini, il volontariato e la direzione generale dell’Asl.
Istituito fin dal 2009 e rinnovato nel 2024, l’organismo ha funzioni consultive e di proposta, con particolare riferimento alla collaborazione nelle attività di programmazione e nella valutazione della qualità dei servizi sanitari.
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