Il secondo capitolo della stagione 2024/2025 biancorossa è ufficialmente iniziato. L'Asti volta pagina e lo fa ripartendo da mister Sandro Siciliano, tecnico classe 1980 con un palmares di tutto rispetto, culminato con il trionfo in Serie D sulla panchina dello Sporting Bellinzago e un paio di esperienze nel professionismo. Le sorti dei galletti in questa metà campionato inoltrata passano da lui, dopo che la società ha dichiarato che, nonostante i pesanti addii, mettere un ulteriore mano sul mercato sembra complicato.
Siciliano dovrà dunque contare sui ragazzi presenti: durante la presentazione ufficiale come nuovo allenatore dell'Asti Calcio, Sandro Siciliano ha espresso gratitudine e determinazione, delineando le sue intenzioni per il futuro della squadra. “Io vorrei ringraziare tutti voi per essere qua alla presentazione. Non è veramente da poco. Grazie alla società e a tutti per avermi dato questa opportunità,” ha esordito il tecnico, sottolineando la grande importanza di essere accolto in una piazza così prestigiosa.
La scelta di approdare all'Asti è stata naturale per Siciliano, che ha immediatamente colto il desiderio della società di tornare a competere ai massimi livelli. “Durante i dialoghi avuti fin da subito si è creato un feeling. Mi sono sentito onorato e felice di essere qui. C'è molto lavoro da fare, ma metterò l'impossibile per invertire la situazione attuale e far emergere il valore di questa squadra e della città.”
Un approccio graduale
Interrogato sul suo approccio per il rilancio della squadra, Siciliano ha chiarito: “Non c'è assolutamente voglia di stravolgere nulla. Siamo nel girone di ritorno e c'è stato un lavoro importante fatto dal mio predecessore, mister Sesia. La priorità è lavorare sull'aspetto mentale, ritrovare entusiasmo e compattezza.”
Siciliano ha posto l’accento sull'importanza di un'identità chiara: “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, creare la nostra identità. Gli avversari vanno rispettati, ma devono essere loro a preoccuparsi di noi.” Pur valutando diverse soluzioni tattiche, il tecnico si è riservato del tempo per analizzare le condizioni dei giocatori prima di prendere decisioni definitive.
Entusiasmo e determinazione
Durante i primi allenamenti, Siciliano ha già notato segnali incoraggianti: “Ho visto un atteggiamento positivo e un mezzo sorriso nei ragazzi. La serenità è fondamentale per preparare le partite e mantenere alta la determinazione in campo.” La volontà è quella di costruire una squadra con una mentalità vincente: “Dobbiamo entrare in campo per lottare e vincere.”
Affrontando il tema del mercato, Siciliano ha dichiarato: “Siamo alla ricerca di rinforzi, ma ci sono sempre aspetti complessi da gestire. In ogni caso, il focus rimane sui giocatori attualmente a disposizione. Vogliamo massimizzare il loro rendimento per affrontare al meglio ogni sfida.”
Riguardo al cammino della squadra, il mister ha preferito non fare promesse a lungo termine: “La missione è vincere ogni partita e crescere settimana dopo settimana. Non giochiamo per stare dietro, ma per andare sempre avanti.”
Rinnovata fiducia nella rosa
La società ha confermato la fiducia nei giovani talenti e nella rosa attuale, nonostante le difficoltà incontrate. “I ragazzi devono sentirsi parte integrante di un progetto vincente, dove ognuno ha il suo ruolo e contributo da dare.”
Bruno Scavino, patron dell'Asti, ha chiuso la conferenza con una riflessione che ha strappato un sorriso ai presenti: "Conceição al Milan, appena arrivato, ha battuto Juventus e Inter vincendo la Supercoppa in due giorni. Chissà oggi, con solo due allenamenti..." Un augurio, forse, che l'entusiasmo e la determinazione possano fare la differenza anche per la sua squadra.