I consiglieri di opposizione di Prendiamoci cura di Asti, Asti Oltre, Verdi Europa Uniti si Può, Ambiente Asti, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, hanno presentato un'interpellanza in merito al finanziamento ottenuto da Asp di 17 milioni, per l'acquisto di 20 nuovi autobus elettrici, segnando un significativo passo avanti verso la mobilità sostenibile.
Il prestito, suddiviso in due linee di credito rispettivamente di 12 e 5 milioni di euro, è stato concesso da un pool di istituti bancari guidato dal Gruppo BCC Iccrea, che include Banca d'Alba, Banca Alpi Marittime e BCC Milano. L'operazione, emersa nei giorni scorsi da organi di stampa locali, permetterà l'acquisto dei nuovi mezzi tra febbraio e giugno.
Il progetto prevede la sostituzione di 12 vecchi autobus e l'aggiunta di 8 nuovi mezzi alla flotta esistente, rappresentando non solo un rinnovamento ma anche un'espansione del servizio di trasporto pubblico cittadino. Questo investimento si inserisce nel più ampio contesto dello sviluppo dell'economia circolare nel territorio astigiano.
I gruppi consiliari di opposizione, nell'interpellanza, sollevando quattro questioni principali: la destinazione d'uso degli 8 nuovi automezzi elettrici aggiuntivi; la conformità dell'impiego dei mezzi con le linee guida del piano del traffico, con particolare riferimento a quanto sottoscritto dalla maggioranza il 15 gennaio 2024; le modalità di conduzione della gara per l'assegnazione della linea di credito e il numero di istituti di credito coinvolti; Il ruolo della Banca di Asti nel processo, in quanto potenziale garante dello sviluppo del territorio
L'iniziativa rappresenta un importante investimento nella mobilità sostenibile per la città di Asti, ma le domande sollevate dall'opposizione evidenziano la necessità di garantire trasparenza nella gestione del progetto e di assicurare che l'espansione della flotta sia coordinata con il più ampio piano del traffico cittadino.