Sanità - 10 gennaio 2025, 14:48

Piemonte: stretta contro le violenze a danno dei sanitari

L'assessore Riboldi: "Nessuna giustificazione per chi aggredisce e nei Pronto Soccorso arriveranno le telecamere"

L'assessore Riboldi

L'assessore Riboldi

Il Piemonte plaude alla linea più dura del Governo contro chi aggredisce i sanitari. A fine 2024 l'esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni ha varato una norma che prevede l'arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, l'arresto in flagranza differita per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti. Introdotto anche il reato di danneggiamento delle strutture sanitarie pubbliche. 

"Nessuna giustificazione per chi aggredisce" 

"Non c'è alcun tipo di giustificazione - ha commentato l'assessore alla Sanità Federico Riboldi - per chi aggredisce operatori sanitari che passano le proprie notti e giornate, spesso anche in situazioni a rischio, all'interno delle nostre strutture ospedaliere. Il Governo bene ha fatto ad inasprire le pene: mettere l'arresto differito per chi si macchia di crimini tanto efferati". 

Telecamere nei Pronto Soccorso

Per garantire più sicurezza ai propri sanitari anche la Regione ha fatto la propria parte. Nei Pronto Soccorso sono infatti state collocate telecamere e pulsanti di allarme collegati alle forze dell'ordine. 

Un piano di videosorveglianza attiva, lo ha definito Riboldi, che "consente non sono di individuare a latere l'aggressore". Grazie all'intelligenza artificiale infatti le telecamere sono in grado di capire quando è in corso un'aggressione e di avvisare le centrali operative, saltando così tutto il processo di telefonata che l'operatore dovrebbe fare. 

"Un programma che verrà esteso a tutte le strutture sanitarie, per fare in modo che chi si macchia di questi delitti possa essere rapidamente individuato e fermato" ha concluso l'assessore. 

Nello specifico dell'Asl AT, i dettagli dell'accordo stipulato verranno resi noti nell'ambito di una conferenza stampa, in programma giovedì, cui interverranno il prefetto Claudio Ventrice e il neo direttore generale Asl AT Giovani Gorgoni (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

Cinzia Gatti

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